In una giungla vibrante, piena di fiori scintillanti e alberi alti, viveva una deliziosa camaleonte di nome Chloe. Non somigliava a nessun altro essere della giungla; Chloe aveva un dono magico speciale che le permetteva di cambiare colore a seconda del suo umore. Sebbene sembrasse affascinante per i suoi amici, a volte Chloe si sentiva un po’ sola.
Ogni mattina, Chloe si incontrava con i suoi amici presso l’enorme lago scintillante per le loro avventure quotidiane. C’era Rita l’Uccello Arcobaleno, che adornava ogni tonalità immaginabile nelle sue penne, mantenendo i suoi amici entusiasti con sorpresa e meraviglia. Poi c’era Benny il Coleottero Blu, che sembrava rilassato e tranquillo, sfrecciando e volando intorno con curiosità gioiosa. Infine, c’era Max la Scimmia, con il pelo color del sole, che amava dondolarsi nella giungla con energia e gioia. Erano tutti brillanti e vivaci, e Chloe li amava caramente.
Ma in un giorno particolarmente soleggiato, mentre si radunavano vicino al lago, Chloe notò quanto strabiliantemente brillanti fossero i suoi amici e sentì il suo cuore affondare. L’acqua rifletteva i colori vividi dei suoi amici, e la pelle arancione e verde di Chloe svanì in un beige opaco.
Sentendosi desolata, Chloe guardò i suoi amici e sospirò: “Oh, come vorrei poter essere vivace come voi e adattarmi alla nostra giungla allegra.”
Benny, che sembrava sempre rilassato e spensierato, notò il disagio di Chloe. “Ehi Chloe, che c’è che non va?” chiese, avvicinandosi.
“Non mi sento vivace come voi. Vorrei poter essere brillante come voi, un arcobaleno in questa giungla,” rispose Chloe con malinconia nella voce.
Improvvisamente, Rita spiegò le sue penne lussureggianti, somigliando a un bellissimo dipinto in movimento. “Ma Chloe, non vedi? Tu porti qualcosa di magico nel nostro gruppo. Senza di te, non saremmo così colorati!”
Max annuì, dondolandosi un po’ più in profondità tra gli alberi. “Sì, Chloe! I tuoi colori rendono le nostre avventure molto più eccitanti. Sei come una traccia di magia dietro di noi ovunque andiamo.”
Chloe sorrise, sentendo il suo cuore scaldarsi un po’ dalle loro parole gentili. Magari avevano ragione? Ma ancora incerta, rimase in silenzio a osservare i suoi amici.
Rita ebbe un’idea. “Perché non giochiamo a un gioco per celebrare la tua magia oggi? Un po’ di immaginazione!”
Gli occhi di Chloe brillarono di curiosità. Amava giocare con i suoi amici. Ma all’improvviso, non si sentiva abbastanza brillante o colorata per unirsi con gioia.
Con la felicità attutita dai suoi dubbi, disse: “Va bene, che gioco?” Con ciò, Rita propose un gioco: “Il Pennello Magico”! Ognuno di loro avrebbe colorato Chloe con la propria immaginazione, trasformandola nell’oggetto che desiderava. La giungla avrebbe visto i colori più belli di ogni fiore, uccello o insetto, e finalmente Chloe sarebbe diventata brillante e straordinaria!
Emozionata ma anche stranamente ansiosa, Chloe accettò. Con un soffio di vento, Rita fu la prima. “Ti trasformo nel fiore più luminoso e colorato. Sei circondata da farfalle gioiose e gemme scintillanti!” cinguettò.
La pelle di Chloe si trasformò in una lussureggiante miscela di colori, brillando in un modo che non aveva mai mostrato prima. Il suo cuore si riempì di gioia ma anche di paura che non sarebbe durato.
“È il mio turno, è il mio turno!” urlò Benny. “Diventerai una splendida goccia d’acqua brillante, rimbalzando su una foglia in un arcobaleno dopo una splendida pioggia!”
Con un tocco di blu, Chloe si era ora trasformata in una goccia radiosa, splendente di colori da qui a lì, riflettendo tonalità in una danza di gioia.
Infine, fu il turno di Max. “Ora, questo è stato divertente!” rise Benny.
Chloe stava ancora brillando, anche se sentiva la sua pelle iniziare a tornare ai suoi colori abituali. Mentre il divertimento incantava tutti, Chloe si sentiva ancora scura sotto il suo pelo e il sole.
“Non ancora, non ancora!” esclamò Chloe, ora sentendosi ansiosa e in dubbio. “Non sono ancora stata la mia versione più brillante e colorata! Non mi adatto!”
“Ma Chloe…” risposero tutti in coro, “Sei già LUMINOSA e COLORATA! Sei TU che rende il nostro mondo più vivido e bello. Ti amiamo proprio per come sei.”
Una brezza gentile si diffuse tra gli alberi, danzando intorno a loro come un gattino giocoso, e improvvisamente Chloe capì… Aveva smarrito il suo arcobaleno dentro di lei.
Chloe sentì una corsa di gioia riempirle il cuore. All’improvviso, brillò in ogni colore immaginabile. La giungla riecheggiava delle loro risate, vibrante e pacifica. E da quel giorno in poi, Chloe sapeva che la magia dell’immaginazione le concedeva tanta bellezza quanto poteva mai desiderare.
Così ogni mattina vicino al lago, Chloe il camaleonte e i suoi amici colorati si radunavano insieme, ognuno splendente, ognuno amando l’altro per quello che era, celebrando le loro differenze e dipingendo il loro mondo nella giungla con la dolce armonia dei colori che potevano mai esprimere.