“Attenti a non andare oltre,” disse la vecchia Pecora ai suoi compagni; e certamente quella mattina avevano buone ragioni per ricordare la lezione. Un panorama insolito si mostrò ai loro occhi quando uscirono tutti dal recinto per pascolare. In mezzo al gregge, disteso tranquillo e immobile, c’era quello che sembrava loro un nuovo arrivato—un giovane Agnello di colore comune, è vero, ma con una nota degna di nota: era moderatamente cosparso di bianco, segnalandolo così dal resto del gregge con le loro pellicce perfettamente nere.
I pastori, come fanno in questo periodo dell’anno, avevano già iniziato a segnare i loro Agnelli per la vendita nei mercati, o per il sacrificio nei templi; e pensavano che tutto ciò che avevano davanti fosse a posto e come dovrebbe essere. Pertanto, non furono sorpresi quando il curioso arrivato marciò tranquillamente o pascolò con il resto.
All’improvviso, il loro vecchio avversario apparve in mezzo a loro. Era un Lupo; ma, invece della solita forma magra e della bocca aperta, era riuscito, grazie alla pelle di un Agnello appena offerto per sacrificio, a recuperare il suo pranzo con astuzia. Con questo davanti a lui, e la parte posteriore coperta dalla pelle di un giovane Capretto, che aveva un po’ appropriato mentre segnava, potete comprendere che non appariva affatto male come un pastore attorno al quale si potrebbe capitare. Per tutta la giornata, il perfido Ammiraglio della Flotta Nera accompagnò il gregge ignaro oltre il pascolo. Alla fine, avvicinandosi alle ore serali, si trovò piuttosto isolato da un lato del gregge.
Allo stesso tempo, un bel giovane Agnello si era allontanato un poco dai suoi compagni. Questa era un’occasione troppo buona (come pensava) per essere persa; e marciando silenziosamente verso di lui, abbassò leggermente la testa, prima di realizzare il suo piano, e disse:
“È il Lupo che ti attacca; è il Lupo il tuo nemico.”
Ma il vecchio Pecora aveva avvertito gli altri di stare attenti a non andare oltre; quindi, prima che sapesse da dove sarebbe giunto il pericolo, un dardo fu scagliato con i denti di un antagonista da dietro, con il risultato che sia l’Agnello che il Lupo giacevano distesi a terra.