Era un pomeriggio soleggiato alla Fattoria Verde, dove il Contadino Verde viveva con sua moglie, conosciuta da tutti come Mrs. Green, e tutti gli animali. Le mucche erano distese sull’erba verde, masticando il cibo sotto l’albero di melo.
Nella stalla, le galline chiacchieravano su nulla. E affacciandosi sulla recinzione del suo giardino, Mrs. Green diceva a una vicina:
“Non sono affatto come i nostri bambini,” diceva. “È davvero strano come quegli animali possano capirsi e parlare insieme tutto il tempo, proprio come noi!”
Mrs. Green era felice come non mai, perché i suoi fiori nel giardino erano tutti in fiore, mentre nel cortile gli uccelli cantavano.
Proprio in quel momento passò il vecchio Billy, il capra. Sembrava stesse pensando a qualcosa e non notò Mrs. Green.
“Billy! Billy!” esclamò. “Non vieni a parlarmi? Sicuramente hai qualcosa in mente?”
Così Billy si fermò davanti a Mrs. Green e disse: “Buon giorno,” perché era molto educato.
“Stavo per consultare la mia amica Sheila, la pecora. Lei sta in ombra della stalla. Ma non ho ancora deciso se glielo dirò o meno.”
“Dirle cosa?” chiese Mrs. Green. “Non pensi che possiamo aiutarla?”
“Beh, temo di no,” rispose lui. “Vedi, è davvero troppo bello per tenerlo solo per noi.”
Poi si rivolse a Sheila. Disse: “Ecco che vengo, Sheila. Posso parlarti in privato?”
Ora dobbiamo dirvi che Sheila, la pecora—non la nostra comune razza di pecore, ma un tipo speciale portato da un paese lontano—era una creatura straordinaria, con un bellissimo manto di lana setosa. Sheila lasciò il suo posto e andò da Billy.
“Sheila,” disse lui, “cosa ne pensi di avere un concerto domani pomeriggio davanti a casa tua, dove tutti gli animali della fattoria vengono a cantare a turno? Non sarebbe divertente?”
“Sì,” disse Sheila, “ma sarei troppo timida per cantare davanti a tutti.”
“E io parlerò direttamente con il Contadino Verde,” disse Billy, “e gli chiederò se non sarà abbastanza gentile da venire ad ascoltarci.”
Quando fu chiesto al Contadino Verde, disse: “Sarà divertente. Sì, sì. Facciamolo.”
Allora tutti i cavalli della fattoria e le carrozze furono chiamate per gli animali che vivevano nei dintorni della Fattoria Verde e ovunque andassero gridavano: “C’è un concerto domani pomeriggio sulla Piana della Foresta Verde—Venite al Concerto!”
Tutte le creature viventi della contea vennero per questo intrattenimento. Anche i contadini vennero, perché avevano sentito parlare del concerto per animali del Contadino Verde e volevano vederlo.
Alla fine arrivò il giorno di questo concerto tanto atteso, e gli animali non si riconoscevano di felicità. Quando arrivò mezzogiorno, fu organizzato un banchetto per tutti, con un grande pasto preparato sull’erba verde.
Tutti si avventurarono, deliziati dalla loro giornata. E mentre mangiavano, tutti gli animali dicevano spesso l’uno all’altro: “Chissà cosa canterà Sheila. Cosa intende cantare Sheila?”
Come poteva sapere Sheila? Ogni minuto diventava sempre più timida. E quando vide gli animali cantare con una voce forte e rauca, le mucche, per esempio, ruggivano l’una sopra l’altra, come buoi furiosi, ed era impossibile per lei sentire se stessa pensare.
Si faceva tardi, e Billy il capra cominciò a essere molto nervoso, perché vedeva nella sua mente l’intero concerto perduto–e sarebbero tornati delusi alla Fattoria Verde. Così si mise in mezzo all’erba e disse tre volte, “Bee! Bee! Bee!” per convocare l’assemblea. Poi Mrs. Green applaudì quando vide la povera Sheila tremante e triste senza aver cantato un solo verso.
“Questo posto è tuo ora, Sheila,” disse il Contadino Verde. “Canta ora, canta mentre hai voglia.”
Ora, mentre il Contadino Verde diceva questo, lei ritrovò se stessa e pensò: “Mi fermerò quando avremo finito con l’erba. Allora non dovrò cantare più.”
Così, alzando il suo bellissimo collo in modo che tutti potessero vederla, aprì la sua bella bocca e cantò due strofe:
Nell’erba verde e fresca io giaccio,
tutto al sole di mezzogiorno;
Vedo alla mia destra le mucche che masticano,
E che saltano lentamente.
Ma tutte noi pecore nel mondo
Ci piace indugiare e passare la giornata.
E io vivo alla Fattoria Verde, sai?”
“Quando sono a riposo, cosa sento?
Solo la tortora che cooing nei paraggi;
Il Contadino Verde viene e mi accarezza e grida,
‘Ricca come Re Salomone, così saggia da pecora!’
Ma tutte noi pecore nel mondo
Ci piace indugiare e passare la giornata.
E io vivo alla Fattoria Verde, sai?”
Iniziò e finì e l’applauso fu enorme. Sheila non era timida, perché aveva trovato il suo potere animale, e il Contadino Verde era quasi orgoglioso della sua pecora tanto quanto lei di se stessa.