In un bellissimo giardino, pieno di fiori colorati e api ronzanti, viveva Sassy la Ragnetta. Ora, Sassy era un po’ diversa dagli altri ragni—non solo perché aveva un colore unico rosa e viola, ma anche perché era piuttosto sciocca! Ogni ragno sa che quando il sole brilla, deve affrettarsi a tessere la propria tela prima che la rugiada arrivi e la renda pesante. Ma Sassy no; era troppo occupata a danzare su una bella rosa o a dondolarsi da un delicato fiore!
Poi un giorno, per sua grande sorpresa, mentre cercava di tessere la sua tela, scoprì di non averne affatto fatta!
“Oh cavolo!” sospirò Sassy. “Niente tela, e sta arrivando la rugiada, e non ho nemmeno fatto colazione! Non riesco a catturare nulla senza una tela. Oh caro! Cosa farò?”
Ora, proprio lì vicino c’era Reggie il Coleottero Arcobaleno, uno degli insetti più intelligenti del giardino.
“Cosa c’è che non va, Sassy?” chiese. “Perché sembri così triste?”
“Oh caro!” sospirò di nuovo Sassy. “Guarda quanto sta diventando densa la rugiada. È terribile! Non ho tela per catturare la mia colazione.”
“Non perdere la speranza,” disse Reggie. “Se raduni tutti i tuoi amici, prometto che potremo fare qualcosa al riguardo! Ognuno farà del suo meglio! Meglio organizzare una FESTA!”
“Davvero?” esclamò Sassy, illuminandosi subito. Sorrideva su tutto il suo morbido corpo rosa e viola.
Così corse verso alcune rose, i cui fiori rossi erano sempre stati i suoi preferiti, e chiamò tutti i suoi amici, grandi e piccoli, invitandoli a una FESTA sotto due grandi alberi ombreggiati vicini, e dovevano venire tutti! Appena li ebbe invitati, si mise al lavoro per fare la sua tela e presto ebbe pronta una bella tela grande e la più bella tela che chiunque avesse mai visto in quel meraviglioso mondo di fate di fiori.
Ora, tutto ciò che Reggie aveva fatto era stato stare tranquillo, osservando la sua piccola amica; ma non appena fece entrare tutti nei fiori della festa, disse: “Ora, amici, cosa faremo per sorprendere la povera Sassy? Cosa possiamo pensare che la renda felice?”
E tutti diedero dei suggerimenti, ma alla fine arrivò un’idea che piacque a tutti.
Così i migliori cuochi tra i coleotteri e le formiche prepararono i piatti più deliziosi che potessero pensare, raccogliendoli nella bellissima tela rosa e viola di Sassy.
“C’è mai stata festa così bella?” esclamò Sassy, danzando.
E così il sole splendeva luminoso sulla gioiosa festa sotto le verdi foglie dell’albero ombreggiato, Thomas il Rospo cantava dolcemente, ognuno dava il massimo, e tutti mangiavano e mangiavano! Oh, il Giorno della Festa da Tè era il giorno più felice di tutti i giorni felici nel meraviglioso giardino.
Alla fine, ovviamente, Sassy si sentì assonnata e disse che pensava di dover tornare a casa, così sarebbe stata sicura di alzarsi in tempo per la colazione al mattino prima che arrivasse la rugiada.
“Colazione? Prima della rugiada!” urlò tutti, saltando in piedi. “Non essere sciocca, Sassy! Non puoi avere colazione! In cosa la catturerai?”
“È proprio di questo che volevo parlarvi,” osservò Sassy. “Ero sciocca a non farla LÀ ieri.”
Poi indicò la sua tela, e tutti guardarono dove indicava.
“Evviva! Evviva! Evviva!” urlarono tutti. Perché lì, nella tela ben fatta, erano stati arrotolati tutti i grilli e le mosche da giardino e ogni sorta di buffi insetti che Sassy aveva catturato per colazione durante il suo ballo nella rugiada. Affamati stavano sporgendo le teste, pronti per una colazione da festa tutta per loro.
Ora, forse dopo tutto, Sassy non era poi così sciocca, vero?