Tommy e Jenny erano due bambini che amavano l’estate. Giocavano ogni giorno nel bosco del giardino, che era pieno di alberi, cespugli e fiori. Una mattina di sole, ebbero un’idea brillante.
“Dobbiamo costruire una casa sull’albero!” esclamò Tommy, guardando il suo albero preferito.
Jenny pensò che fosse la migliore idea di sempre. “Sì! Una casa sull’albero segreta dove possiamo giocare, leggere e tenere i nostri tesori!”
Decisero di iniziare subito, ma presto scoprirono un grande problema: non riuscivano a mettersi d’accordo su come costruirla.
“Voglio costruire una scala,” disse Tommy con entusiasmo.
“Ma io voglio una giostra con la corda,” rispose Jenny, determinata.
Entrambi volevano ardentemente le proprie idee nella casa sull’albero e cominciarono a litigare. La loro madre sentì il trambusto e uscì per vedere cosa stesse succedendo.
“Perché non mi raccontate entrambi le vostre idee?” suggerì.
“Costruiremo parti diverse della casa sull’albero,” disse Tommy.
“Sì! E possiamo aiutarci a vicenda!” aggiunse Jenny.
La loro madre sorrise al cambiamento di atteggiamento. “È un’idea bellissima, bambini. Il lavoro di squadra porta gioia. Perché non andate a raccogliere le cose che vi servono: una grande cassetta degli attrezzi, del legno e la corda che avete trovato l’estate scorsa?”
Raccoglievano rapidamente tutto e cominciarono a lavorare insieme. Tommy indossò la sua cintura degli attrezzi e iniziò a battere chiodi, mentre Jenny dondolava sulla sua nuova giostra, testandone la resistenza.
Giorno dopo giorno, lavorarono sodo, ridendo ad ogni chiodo che piantavano. La loro prima idea fu quella di dipingere la casa sull’albero di un rosso brillante, rendendola facilmente visibile. Poi, posero degli scaffali per tenere i loro libri e giochi preferiti.
Finalmente, arrivò il giorno in cui potevano aprire le porte. Tommy spalancò la porta e fece un passo all’interno della nuova casa sull’albero terminata. “È incredibile!” esclamò con entusiasmo.
Jenny salì rapidamente e guardò attorno. “È ancora meglio di come l’immaginavo!” esclamò.
Ogni bambino del quartiere fu invitato alla festa di apertura. Tutti ammirarono la casa sull’albero, ma Tommy e Jenny erano i più orgogliosi di tutti. “Non saremmo riusciti a costruirla senza l’aiuto l’uno dell’altro,” disse Tommy.
Con risate e giochi, la festa continuò fino a tardi nella serata estiva. Inconsapevoli dei bambini, una piccola fata, lo spirito guardiano della foresta, sbirciò da dietro gli alberi e sorrise. Sparse polvere magica sulla casa sull’albero segreta, riempiendola non solo di meraviglia, ma anche di grande gioia.
Da quel giorno in poi, la casa sull’albero divenne un posto speciale per i bambini dove trascorrere le loro giornate estive. Tommy e Jenny non dimenticarono mai la lezione che avevano imparato: l’amicizia fiorisce sempre con la cooperazione. Fine.