C’era una volta, in una mattina presto, Leo il leone scoprì qualcosa nell’erba fitta che cresceva accanto al sentiero nella foresta. Si avvicinò e presto scoprì che si trattava di una corona d’oro che era stata persa dalla Regina degli Uccelli, mentre si godeva una passeggiata attraverso la foresta. Tutto questo Leo lo apprese dai colori brillanti e dal piumaggio della corona e dal fatto che era una corona regale e regale.
Tutti gli altri animali che si avvicinarono e guardavano la corona volevano tenerla, e chi credi che si chiedesse se dovessero farlo? Il coniglietto disse: “Per quanto mi riguarda,” disse, “ho una famiglia molto fine e penso che una corona starebbe bene sulla mia testa quanto su quella del vecchio Tiranno.”
Poi arrivò una vecchia tartaruga, così vecchia da essere saggia e lenta. Disse: “Era giusto che la Regina degli Uccelli perdesse una cosa del genere? I Re e le Regine indossano sempre corone. È questo un diritto di proprietà Corona? Prima, vediamo.”
Così mandarono messaggeri alla Regina degli Uccelli, che rispose presto con un altro uccellino e disse: “No, infatti non è mia. Non ho mai visto prima una cosa del genere. Cosa volete da me?”
Poi mandarono alla Regina delle Bestie e lei li inviò alla Regina degli Insetti e così continuarono finché non chiesero a un centinaio di reali oltre alla Regina del Vento e alla Regina del Mare e tutti dissero: “Oh, no. Certamente no,” tranne alcuni pesci antichi che parlarono di tutte le bolle intorno alla corona e della sua forma reumatica.
Improvvisamente tutti gli animali sentirono un grande rumore e un rush nella foresta e poi arrivò il Regale Airone che batteva le ali con grande frastuono sotto il peso della corona sulla testa. Improvvisamente tutti gli animali sentirono un grande rumore e un rush nella foresta e poi arrivò il Regale Airone che batteva le ali con grande frastuono sotto il peso della corona sulla testa.
“Buongiorno a tutti voi,” disse. “Qualcuno di voi ha perso una corona? Deve essere la mia credo perché è così pesante da portare che non sarei sorpreso se fosse fatta di piombo. La porterò e salirò tra le nuvole dove appartengono tali cose, e accanto al mio branco di uccelli quando arriveranno lì.”
“Oh, caro! Oh, caro! Mi chiedo cosa sia successo al nostro vecchio cormorano? Era tutto ricoperto d’oro, e stava riparando le ali dei servitori reali ieri. Era del tutto vivo. Cosa possono avergli fatto? Non vorrei essere nei panni del vecchio Re per un bel po’ di soldi. Ah, mamma! Che intruglio gli hanno fatto nella Foresta della Corona?”
“Sta arrivando l’intero esercito di nobili riformatori della Razza Reale e della Fabbrica,” esclamò in modo brioso il Mentor imbottito.
Leo il Re e tutti gli altri erano giunti alla conclusione che il Re Cormorano avesse perso la sua corona.