C’era una volta nel Giardino Reale, un pavone di nome Peter. Era una giornata luminosa, e il vecchio giardiniere, che conosceva tutti gli amici di Peter e amava raccontare belle storie, li alimentava ogni giorno nello stesso posto.
“Un passo alla volta,” diceva, “le belle piume del pavone stanno crescendo.” E infatti era così. Peter continuava a sollevare la coda ogni giorno, ammirando le proprie piume. “Cosa guardate tutti?” disse agli altri uccelli.
“Le tue belle piume, sicuramente,” risposero.
“Le mie piume? È tutto qui? Penso che potreste trovare uno spettacolo più carino,” disse Peter.
“Quasi qualsiasi cosa, è certo,” risposero gli altri uccelli; “ma noi non abbiamo piume così belle come le tue.” Peter sorrise ma rimase in silenzio. “Perché i miei genitori non mi hanno dato delle piume così belle come le tue?” chiese Molly il Gabbiano.
“Forse tuo padre non vuole renderti orgogliosa,” rispose Peter.
“Orgogliosa! Chi è orgoglioso? Non lo sono di certo; ma se fossi bella come te, certamente lo sarei.”
Ora, una notte ci fu una terribile tempesta, una tempesta come non se n’era mai vista prima. La mattina dopo si incontrarono tutti nel giardino, e il povero Peter uscì guardando molto triste, poiché non si trovava neppure una piuma della sua bella coda.
“Dove sono le mie belle piume?” gridò, con grande angoscia.
“Non è un grande problema,” disse il suo vicino. “Ieri mi hai chiesto perché non fossi così orgoglioso come te; non lo ero allora, e non lo sono affatto ora.”
Peter guardò in basso, poiché aveva imparato che la Vera Bellezza si trova dentro di noi.