C’era una volta, in un bellissimo luogo chiamato Baia Splendente, una dolce principessa di nome Aria. Era conosciuta per la sua gentilezza e aveva il sorriso più dolce del mondo. Ogni sera, mentre il sole tramontava e le stelle brillavano nel cielo scuro, la Principessa Aria invitava tutti gli abitanti di Baia Splendente a radunarsi vicino al mare. Si sedevano sulla sabbia calda, strimpellando le loro arpe e liuti, cantando canti felici e ascoltando le chitarre suonare melodie incantevoli.
La principessa stava in un luminoso abito verde, con perle e diamanti che brillavano nei suoi lunghi capelli, e danzava con gioia. Tutti i bambini amavano ballare con la loro principessa, e le madri dicevano: “Oh, guarda quanto sono felici i nostri piccoli. Continuiamo a danzare per sempre.” E così danzavano, mentre la luminosa luna condivideva la sua bella luce sulla Principessa Aria e sui felici abitanti di Baia Splendente.
Tuttavia, c’era un’onda malvagia, che ogni sera cercava di strisciare sulla spiaggia e interrompere questo felice raduno. Ma il sorriso incantevole della principessa e la musica e la danza la distraevano dai suoi pensieri cupi, fino a quando una sera si arrabbiò così tanto che si scagliò verso la Principessa Aria con un grande ruggito, creando cento onde arrabbiate, sibilando e sputando come cento serpenti, minacciando di spazzare via tutte le persone e portare via le loro case e giardini, e annegare tutti nel mare.
Ma veloci come la luce, i coraggiosi cavalieri della principessa alzarono gli scudi per proteggere la principessa e gli abitanti di Baia Splendente. Mentre respingevano le onde arrabbiate, la principessa si voltò e corse verso i boschi oscuri, gridando: “Aiuto! Aiuto! Salvateci!” Poi accadde qualcosa di meraviglioso: uscirono dai boschi dodici piccoli uomini illuminati dalla luna, i cui vestiti erano fatti di conchiglie brillanti e alghe bianco e argento; mentre un esercito di piccole fate volava fuori dai boschi, scintillando e brillando con mille luci.
Uno dei piccoli uomini illuminati dalla luna si inginocchiò davanti alla principessa, esclamando: “Cara principessa, sono il giullare del Re Oberon, venuto qui per divertirti. Le fate ti intrattengono ogni sera; e questa sera ti mostreranno come danzare con i bambini dell’uomo illuminato dalla luna, insegnandoti così a respingere l’onda arrabbiata.”
Ora, le fate del Re Oberon sono creature felici e allegre, e divertirono la principessa e i bambini danzando in cerchio attorno a loro. Queste fate sono piccole creature alte quanto un fiore; alcune di esse indossano giacche di rainbow scintillanti, mentre altre hanno ali di farfalle bellissime, facendo sembrare che il fiore si trovasse in un campo di farfalle.
Successivamente, gli uomini illuminati dalla luna si formarono in una lunga, lunghissima fila, che si estendeva dalla foresta oscura della montagna fino alle coste di Baia Splendente. E così, la piccola bellezza avanzò, mano nella mano con ogni fata danzante, e distrusse l’onda arrabbiata con la danza che gli uomini illuminati dalla luna avevano insegnato a tutti.
Poi la gente del paese scese a vedere cosa fosse successo. “Oh, cosa è successo?” gridarono.
I volti dei bambini erano stati completamente lavati dalle onde arrabbiate; e così cominciarono a ridere, a solleticarsi e a danzare di nuovo, finché l’intera Baia Splendente cantò e danzò fino all’alba. Questa è la storia della principessa e del polpo danzerino.