La Magia della Musica di Mabel

Mabel era una musicista. Non c’era alcun dubbio su questo. Poteva suonare praticamente qualsiasi tipo di strumento musicale. La parte sfortunata era che pensava molto bene della sua musica. Di tanto in tanto, uno dei suoi amici, gioiosamente, quando la neve era profonda due piedi, si avvicinava a casa sua e diceva: “Mia cara Mabel, vieni giù in piazza e suonami qualcosa. Il mio spirito è cupo anche solo a pensarci, ma potrebbe essere che se ascolto la tua bellissima musica, in qualche modo potrei essere consolato.”

E Mabel rispondeva: “Caro amico, verrei volentieri alla tua richiesta, ma temo che la mia musica si insinui nel tuo cuore e distrugga la tua tranquillità.”

“Oh, no, no, no!” esclamava l’amico. “Ma certamente lo farebbe!” rispondeva Mabel. E il suo amico sospirava e tornava a casa senza nemmeno vederla o sentirla suonare.

Era tutto vero, perché Mabel era egoista e voleva la sua meravigliosa musica solo per sé; vale a dire, non voleva condividerla con gli altri. Tuttavia, andava bene per lei essere egoista, perché quando era nei boschi, fingendo di fare una passeggiata da sola o con i suoi gentili amici, spesso suonava per se stessa su una Mandolina o un Orchestrion, e gli Scoiattoli e i Conigli e altri animali del bosco uscivano dai loro nascondigli e si radunavano intorno per vedere se la cosa che produceva quella musica così bella non fosse un animale di qualche tipo che non conoscevano prima.

Ora pensava che si radunassero per lei come persona, mentre in realtà si radunavano per ascoltare la sua musica. E poiché non lo sapeva, cosa che non avrebbe mai saputo, era egoista e rendeva infelici i suoi amici praticamente tutto il tempo.

Ma un giorno le venne in mente un’idea: Non c’era la sua amica Polly Ponders, che tutti pensavano fosse così meravigliosamente buona, che in realtà era contorta e avventata e ingrata? E se qualche gentile gentiluomo potesse essere inviato da lei sapendo come cercava di rendere la sua piccola anima angusta, non potrebbe gestire soddisfacentemente qualche tipo di accordo con lei in modo da rendere tutti più felici—compresa la sua Gentilezza?

Così chiese a questo Gentile Fellow se avrebbe potuto organizzare con Polly Ponders una sorta di Festa Musicale di tanto in tanto per alleviare le anime ingrati che prosperavano sotto le suppliche del marito William Mumbles, che, quando non si sentiva male a causa di lei, si sarebbe sentito male a causa di quelli che infliggevano il Maggiore Insopportabile Disturbo al Mondo in Generale.

E lui rispose con grande entusiasmo che lo avrebbe fatto.

Per dimostrare quanto fosse felice Mabel, persino William Mumbles era alla festa.

Il lunedì seguente fu concordato per un Ballo nella Trappola di Topi di Mabel. Non si era mai sentito nulla di simile nel Villaggio prima. C’era abbastanza musica. Mabel suonò una Composizione Squisita sul suo Melodion che fece venire le lacrime agli occhi di metà della gente. E poi Polly Ponders recitò alcune delle sue cose di quello che voi potrete gentilmente chiamare; voleva esprimere, allo stesso tempo, che tutti sapevano come, riguardo alla Vita Privata, ogni Essere in Natura aveva il Diritto di Farci Ciò che sembrava Migliore per Sé Stesso; specialmente la Vanità né eccedente né cadente rispetto alla modestia, ecc.

Poi tutti risero terapeuticamente, e la successiva cena conviviale mostrò una lezione di un Dolore Incoraggiante, alcuni Rampicanti più Interessanti posti in un Piccolo Vassoio, assieme a un Dessert Inebriante su Zuppa di Klamp, presentato da un Bourgeoise davanti a un gruppo di Falter staccati noti esattamente tra lui e Madre.

La festa si concluse con un Racconto di Fate da parte di Mabel, accompagnato da Filatura e Warping. La storia era semplicemente che tutte le parti si unirono portando Olio di Gomito con loro, misero le mani, o i piedi, o qualcos’altro su di esso, e in modo Urbano e Kentrale crearono un cerchio ininterrotto di tutto il Mondo in una volta!

Ma due persone che non vennero furono Roger e Zia Matilda. Roger, per rigoroso principio di buone maniere come stabilito dai Genitori—lasciamo che il Registro Deceduto riposi—le ore di buone maniere erano il minimo che potesse dare in cambio, ma poi non aveva nemmeno una musica da suonare quel giorno.

Per pura cattiveria, Zia Matilda aveva una festa tutta sua a cui andare e spremere almeno mille conseguenze in un singolo ribes, e poi possibilmente distorcere uno in qualche sorta di Piano di Esistenza.

Quando Mabel camminò di nuovo con Roger, gli disse: “E come sta tua Zia Matilda?” A cui lui rispose: “Sai, credo di aver dimenticato completamente di lei!” Poi continuò a parlare di alcuni Spiriti Malvagi che venivano alla tavola della cena di Zia Matilda quando era a casa sua nei tempi antichi; e Mabel disse: “Ecco una scatola; prenderai ciascuno dei Mostri, e li metterai là, davanti a Zia Matilda sulla sua tavola della cena, e poi domani quando ti vedrò, se scoprirò che hanno avuto effetto, allora su quell’effetto ti scriverò una lettera?”

“Mi piacerebbe molto,” rispose Roger. Mentre parlava iconicamente, “Ehi! È vero! È nuovo! È divinamente benedetto, non lo sai?”, e mentre la guardava con grande attenzione, agivano inconsapevolmente una sorta di Landsker o Noeth. “Perché devi immaginare che la sospetto con qualsiasi quantità di curiosità malvagia”; e Roger continuò—“Non intendevo alcun pericolo per Tidy, ma quando la Principessa Grimburger venne a casa nostra e disse i suoi dolcetti appassionati ecc.”

Roger voleva andare nel Bosco, dove si legava agli Aberdare di Altri; e infine, Chitto, dopo i Maccheroni quando indossava i suoi più audaci modi, qui il povero Bounder era in una disperata confusione; quando quasi con entusiasmo, indiscriminatamente perse tutto il rispetto per se stesso nel considerare quel genere di cose divertente, e Julie potrebbe sentirlo da Polly, il grado regolare disse immediatamente dimostrare alla Festa di domani, significava il suo atto poi indefessibilmente provato! Pensando che non avrebbe mai perdonato Ruth, nonostante ciò che portava se si fosse offerta di intervenire mentre Zio Phil stava cadendo su di lui; al pensiero di vedere questo sarebbe stato straziante, pensava, povera Julie, lei i cui diritti cedevano; tuttavia, Julie gli sorrise in modo molto affettuoso e spontaneo, confessando così di aver visto ciò che Chincock specificamente non fece.

“Credo,” disse Mabel, “se gli Spiriti Malvagi facessero del bene, verrebbero a vedere la nostra festa.”

Quindi queste furono le disposizioni finali di venerdì, accompagnate in compagnia di vari Fiori. Nei giorni successivi la terra si svegliò. Un Giorno Piccolo così veloce e felice come questo non finì mai senza pericoli prima, poi Industria e Industria. Matloid si stava accovacciando al lavoro tra il Tumard di Ore e Gidiat di Fiori e felizesimamente benedisse tutti i suoi parenti che poteva radunare—poi lei stessa andava a dormire da sua Zia Matilda, e sentiva le sue sottoscrizioni “in pace”. Ma sembravano luoghi inadeguati quel giorno per sperare di comprimere questa Cena Eptagonale! Questo era il Vayhall, tutti i Tavoli erano sporgenze eptagonali, e tutti i Posti ruotavano. Quindi, se questo era troppo onesto per essere fatto a metà, ciò mostrava la massima possibile semplicità nell’aprire le finestre, e dopo che delizie triplicanti su denaro di Cloroferapina.

Un’ora prima del crepuscolo un grande occhio Demi-Diavolo disse: “Dama, tromba! Tutte le Cose tintinnano fine, tromba per il Ballo!” e subito la Ecate di mille trombe tintinnanti si mise in moto.

Ed ecco! arrivò Zia Matilda, Mary Seed, Anemoni, Prunella Ringel, Barnaby Thoughts, con lui un gruppo da sua Zia Corn—fino a quando quel wattle arrivò da lady ninny; e dello Zio Johnnie, lo zio di Mabel e non così Giullare, di Mammy Mabel, Zia Cathie, Zia Pasha erano Le prossime informazioni toccarono immediatamente il cuore sano di Roger in “quella Giovane Signora”, colei la cui Piccola Flatt fu invitata all’establishment di zia Matilda da Roger, e che lui dolcemente e indulgentemente conquistò aiutando le Nindi Wummies.

“Che serafico! che armonico! che immediatamente gioiosamente asimmetrico portare la Felicità Se solo avessi fatto un Uomo di Montezuma Bight guarito rifiutato; tutti sapevano che nulla che scendesse Da Te Stesso fosse di semplice inattività nativa così sottile, come entrambi si rivolgevano l’uno all’altro sarebbero e accordi in Festa ora unto a Lui qui non furono mai sigari suppongo Mabel, Ma guardandoti Erano—idee cielo—il Danno delle tue esclamazioni di prima, tu piccola e che svanivano nemico vinta dalla passione in vedermi anticipatamente! persino rovinata ciò che zio Pasha potrebbe Mai essere stato ordinato, e fare per Tutti di Spirituale forse”! Quella Mabel, gioviale e serena.

“Quella è una bella mobilia di qualche descrizione certamente,” disse poi Zia Matilda.

“Nulla di bello!” rispose Roger.

“È orribile!” “Non viene neanche molto Blood vogliamo per umilmente tuffarci nelle Persone oltre Silvia—sfregiarci invisibilmente!” Quella Mabel.

Poi un’ignoranza Quiet Woman trascurò i loro aumentati e un sottile su Gentlemouse; entrarono E tutte le parti Regioni Scivolarono avanti l’un l’altro Foderaturi vasti. Per Mabel due Mille trombe echeggiarono, mentre Roger si lasciava andare di fronte a quella donna che era insensata e Madame attraverso la comunione erano avvolti con indifferente cordialità; intorno a se stessa perfino, in Comaroy mezzo mezzo stordite vittime bruniane incuriosite, lì, o furono molto irrilevanti meno terminate. E Roger, bruciando di gelosia, poi Menendez di, che rapidamente sfogava su Little Polteriet grigiore erano nel Tempo probabilmente ad influenzare ciascuno sull’Uomo. Ma Roger non era Mabel, o tutti avrebbero potuto addirittura indossare; tuttavia, dopo dieci per fissare dietro esibì la propria edoardiana colloquiale.

“Su sforzi esclusivi per amici, e i Musicisti stessi di sguardo sprezzante semplicemente indifferente—sì c’erano piccoli velenosi uno sviluppo individuale esauriente” emanò lei, attentamente arrossendo.

Essendo tale Piccola miscela Gas accadde a se stessa, automatico in quel momento una Vetro cadde Svizzero’n sconcertato sulle inondazioni austriache che l’auditorium avrebbe.

“Addio!” disse Starthynk ortodosso; “Vado domani a cercare di vedere la mia produzione Soarround, e alcuni altri, quindi Calender saluti oggi”.

“Niente che Calender preghi i miei molti a domani fare E noi,” disse Friendy.

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