L'Unicorno Perduto

In una foresta mistica tanto tempo fa, viveva un unicorno di nome Ella. Con la sua pelliccia bianca scintillante e un corno che brillava come le stelle, galoppava attraverso le alte erbe, ma sentiva di portare dentro di sé una profonda tristezza.

Ogni giorno si perdeva tra i funghi per ammirare il suo riflesso nello stagno, confusa dalla solitudine che la circondava. Anche quando gli altri animali giocavano nei dintorni, qualcosa sembrava fuori posto; loro avevano qualcuno con cui condividere la loro gioia, mentre lei si sentiva come un ciuffo di muschio alla deriva sul pavimento della foresta.

Una dolce mattina, Ella sussurrò alle foglie bagnate di rugiada che frusciavano sopra di lei: “Oh, come vorrei trovare la mia casa nel cuore di un altro.”

Come se la foresta avesse udito la sua supplica, dei rami scricchiolarono e un dolce uccellino blu atterrò sulla sua spalla.

“Cosa ti preoccupa, cara amica?” cinguettò con delicatezza.

Con un pesante sospiro, Ella rispose: “Mi sento così perduta in questo mondo. Vuoi aiutarmi a trovare la mia casa?”

Colma di compassione, la piccola uccellina accettò e diffuse la voce tra gli animali del bosco. Di lì a poco, animali dal grande cuore iniziarono a camminare lungo il sentiero per aiutare Ella. Conigli, cerbiatti e persino il saggio vecchio gufo chiesero della sua angustia, ma nessuno comprese il motivo della sua tristezza.

Finalmente, si avvicinò una piccola volpe tremante, mormorando nervosamente: “Mi scusi, Signorina Unicorno, ma hai mai pensato che forse la tua casa si trova nel cuore del tuo vero amico?”

Ella rifletté su questo e rispose: “Ma curiosamente, non so ancora chi possa essere. Suppongo di sì. Potresti essere tu, cara volpe?”

Sorpresa, la volpe balbettò: “Io? Oh, Signorina Ella, come potrei mai essere degna della tua amicizia?”

Immediatamente, Ella realizzò: “Un cuore sincero non pesa le conquiste o i trionfi. Non dire che non sei degna, cara amica, perché tutti noi siamo straordinari a modo nostro.”

Costretta a credere in lei, sebbene ancora incerta, la piccola volpe chiese silenziosamente: “Desidero capire ancora di più ciò che hai detto. Vuoi gentilmente condividere il tuo cuore con me?”

Contenta di una domanda così bella, Ella si chinò verso le orecchie morbide della piccola e sussurrò: “Trovo la mia casa qui, in te.”

Improvvisamente, la foresta brillò della luce di mille stelle, incantando tutte le creature con un promemoria dell’amore che esisteva tra gli amici.

Mentre il giorno svaniva pacificamente, Ella l’Unicorno ridiede il suo dolce riso e accolse gli animali del bosco.

Così, trovò la sua casa proprio accanto ai suoi nuovi piccoli amici, sapendo ora che la vera casa del cuore brilla intensamente, non sul pavimento della foresta, ma in ogni battito d’amore condiviso tra amici.


Appartieni ovunque ci sia amore.

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