Nell’ampia distesa del cielo notturno, stelle scintillanti irradiavano il loro morbido bagliore. Eppure, tra di esse, una piccola stella di nome Twinkle si sentiva demoralizzata. Era significativamente più piccola delle sue compagne e non poteva fare a meno di notare il loro splendore. Nonostante i suoi sforzi per brillare, la sua luce sembrava troppo tenue, perduta tra le stelle più grandi.
“Perché non posso essere grande e luminosa come loro?” sospirò Twinkle. La sua cortina scintillante di luce si affievolì mentre osservava le stelle più grandi brillare con sicurezza. Ogni notte, Twinkle aspettava i desideri dei bambini addormentati, ma la sua luce a malapena scalfiva i suoi amici. Cercarono di consolarla, ma la disperazione offuscava lo spirito di Twinkle.
Una notte, un bambino guardò in alto verso il cielo e chiuse gli occhi. “Desidero,” sussurrò, “desidero poter brillare luminoso come le stelle!” Udendo la supplica, Twinkle sentì un barlume di speranza. “Potrebbe essere questa la mia occasione?” pensò. Prendendo un respiro profondo, cercò di brillare più intensamente, illuminando ogni angolo del cielo stellato intorno a lei.
Quando il ragazzo aprì gli occhi, rimase senza parole. “Guarda quella piccola stella che brilla per me! È così luminosa e bella!” esclamò, il suo volto illuminato dalla gioia. Il cuore di Twinkle si riempì di calore. In quel momento, si rese conto di qualcosa di profondo: La sua luce, anche se piccola, aveva importanza. Era speciale a modo suo, e questo era abbastanza.
Così, ogni notte da quel momento in poi, Twinkle brillò al massimo per tutti i sognatori che fissavano il cielo. Aveva trovato il suo posto e il suo scopo, incoraggiando ogni bambino a credere nei propri sogni e a desiderare sempre su una stella, poiché a volte, le luci più piccole brillano le più luminose.