Nel cuore di una frenetica città futuristica dove i grattacieli toccavano le nuvole e le auto volanti sfrecciavano nel cielo, viveva un piccolo robot di nome Robo. Robo non era un robot qualsiasi; aveva un corpo rotondo e lucido e uno schermo allegro che mostrava un grande viso felice. Ogni giorno, gironzolava per la città, aiutando le persone e portando sorrisi sui loro volti. I bambini amavano giocare con lui, dato che poteva trasformarsi in qualsiasi cosa immaginassero: un’astronave, un tamburo o persino un amichevole dinosauro!
Un pomeriggio soleggiato, mentre Robo ballava con un gruppo di bambini, il cielo improvvisamente si fece scuro e i colori vivaci intorno a loro cominciarono a svanire. Da un nascondiglio, in alto sopra la città, il perfido Dr. Gloom osservava con un sorriso sinistro mentre scatenava i suoi robot oscuri per rubare tutta la felicità dalle persone sottostanti.
“Oh no! È orribile!” esclamò una bambina di nome Lily. Aveva appena giocato con Robo pochi istanti prima.
Il faccino allegro di Robo divenne serio. “Non preoccupatevi, bambini! Fermerò il Dr. Gloom!”
I bambini guardarono con speranza. “Ma come?” chiese Lily.
Robo pensò per un momento. “Potrei essere piccolo, ma conosco un potere segreto che può sconfiggere ogni male—la gentilezza!”
Con rinnovata determinazione, Robo sfrecciò nel cielo nuvoloso per affrontare il Dr. Gloom. Il dottore maligno rise crudamente non appena Robo entrò nel suo rifugio. “Perché pensi di potermi sconfiggere? Ho tutta la felicità della città rinchiusa! Senza di essa, le persone saranno tristi per sempre!”
Ma Robo non aveva paura. “Puoi aver rubato la loro felicità, ma non puoi sconfiggere l’amore e la gentilezza nei loro cuori!” Poi tirò fuori il suo speciale congegno a forma di cuore e lo accese. Il congegno emise una luce calda e brillante che riempì l’intera stanza, diventando sempre più grande e luminosa.
La luce del cuore di Robo si diffuse nel mondo, raggiungendo ogni angolo della città. La luce suscitò sorrisi e risate ovunque, e i colori cominciarono a tornare. La gente ballava per le strade e i bambini giocavano, la loro gioia sopraffaceva l’oscurità che il Dr. Gloom aveva gettato sulla città.
“NO!” ruggì il Dr. Gloom mentre chiudeva gli occhi per proteggersi dalla luce. Poteva sentire il suo potere svanire, e in un lampo di luce, l’oscurità venne spazzata via, rivelando di nuovo la giornata soleggiata.
Mentre il rifugio crollava attorno a lui, Robo sfrecciò fuori giusto in tempo per vedere il perfido Dr. Gloom scomparire tra le nuvole, giurando di non tornare mai più. La gente della città applaudì, sollevando Robo in alto sopra le loro teste.
“Ce l’hai fatta, Robo! Ci hai salvati!” esclamò Lily, abbracciandolo.
Robo sorrise luminosamente. “Insieme, l’abbiamo fatto tutti! La gentilezza è il potere più forte di tutti!”
E da quel giorno, Robo non era più solo un piccolo robot; era un eroe, ricordando a tutti che la luce della gentilezza può brillare anche nei momenti più bui.