C’era una volta, nel silenzio del profondo mare blu, una piccola stella di mare di nome Sammy. Sammy era brillante e vivace, godendo della vita vibrante che l’oceano aveva da offrire, ma ogni notte, una vista straziante lo accoglieva.
Quando la marea si ritirava sotto il lucente bagliore delle stelle, innumerevoli stelle di mare restavano intrappolate sulla spiaggia. Il sole del mattino sorgeva e la scena era insopportabile mentre Sammy osservava i suoi compagni stelle di mare disidratarsi e morire.
Sammy non riusciva a dormire; era determinato a fare qualcosa per aiutare i suoi amici. “Domani,” pensò, “nuoterò verso la spiaggia e li riporterò in acqua.” Non appena la prima luce del sole penetrò tra le onde, Sammy partì per la spiaggia, il più velocemente possibile con i suoi piccoli braccia. Ben presto raggiunse la riva, e lì, il disastro colpì: un’onda gigante lo travolse e lo portò sulla spiaggia prima che potesse rendersene conto.
Là girò e roteò con l’acqua e, quando riemerse, tutto sembrava senza speranza. Ma Sammy non era una stella di mare che si lasciava facilmente scoraggiare. Strisciò con tutte le sue forze verso il punto sulla sabbia dove la prima stella di mare giaceva inerte e la scagliò in acqua.
Una dopo l’altra, passò da stella di mare a stella di mare, lanciandole instancabilmente di nuovo nel mare. Passarono ore, e Sammy era esausto, ma la spiaggia si estendeva ancora, per quanto i suoi piccoli occhi di stella di mare potessero vedere, e innumerevoli stelle di mare giacevano indifese sulla sabbia.
Proprio in quel momento, un grosso pesce che nuotava nell’oceano lo apostrofò derisoriamente: “Stai sprecando il tuo tempo, piccola stella di mare! Ci sono miglia di spiaggia piene di stelle di mare! Non puoi salvarle tutte! Che differenza può fare una stella di mare?”
Con tutte le sue forze, Sammy sollevò un’altra stella di mare, la scagliò il più lontano possibile tra le onde, e si rivolse al pesce, dicendo: “Ha fatto la differenza per quella!” E di nuovo Sammy scagliò un’altra nelle onde.
Il pesce nuotò via, ma un altro pesce dalla folla si avvicinò e questo disse: “Bravo piccolo Sammy! Hai ragione. Fa una differenza per ciascuna,” e con questo, si voltò e aiutò Sammy a lanciare stelle di mare in acqua.
Poi un gruppo di pesci si avvicinò, esclamando all’unisono: “Piccolo Sammy! Dove possiamo aiutare di più?” E con i pesci più forti a disposizione, il lavoro proseguì rapidamente.
Spinti dal suo esempio, le stelle di mare che erano state gettate la notte precedente in altre parti della spiaggia aiutarono, fino a completare il lavoro.
E quando più tardi nella giornata, la marea era risalita di nuovo, Sammy poté tornare a casa, raccontò ai pesci la sua storia, e le sue parole volarono da pesce a pesce di ogni tipo o dimensione nel mare fino a quando tutti credettero che ognuno di loro potesse fare un po’ per salvare le stelle di mare e così salvare il mare.
E questa è la leggenda di Sammy, la Stella di Mare!