Il Concorso della Gentilezza

Ciao, piccoli amici! Sono Mina il Topo e voglio raccontarvi qualcosa di super speciale che è successo a me e al mio amico Derek il Cane. Tutto è iniziato in un bel fine settimana nella nostra accogliente cittadina — Città degli Animali. Vedi, Derek ed io siamo i migliori amici di sempre. Ma a volte, la nostra amicizia si trasforma in una piccola competizione divertente, solo per ridere.

Ogni fine settimana, Derek e io facevamo delle buone azioni per i nostri vicini. Volevamo vedere chi poteva fare di più nella nostra lista di compiti di gentilezza. Un giorno, ad esempio, ho cucinato dei deliziosi biscotti per tutti! Ho approfittato di una giornata di pioggia e mentre ero in cucina a mescolare l’impasto, ho pensato: “Derek sarà così orgoglioso e forse un po’ geloso!” Ho fatto molti biscotti extra, giusto per sicurezza. Hehe! Volevo che ce ne fossero a sufficienza per TUTTI i suoi amici cani. Adora organizzare quelle feste di snack!

Ma indovina un po’? Mi ha vista attraverso la finestra! Uh-oh! Beh, sai come sono i cani: non possono resistere al profumo dei biscotti appena sfornati. E proprio quando ero pronta a consegnarli e a infilarmi dentro casa per vedere il mio film romantico preferito, ‘Zampa e Pregiudizio,’ lui è corso a casa mia e ha saltato sul portico. Fortunatamente, tutte le sue zampe e la mia porta di fronte sono rimaste in un pezzo. Il mio cuore batteva forte; avevo paura che avrebbe annusato tutti i biscotti!

“Mina!” abbaiò. “Biscotti al cioccolato? Wow! Cosa dai a ciascun topo?”

“Oh, sai,” dissi con nonchalance, “abbastanza per ogni famiglia da sgranocchiare per un po’. Vuoi venire? Ce ne sono tantissimi per tutti i tuoi amici cani!”

Così, dopo aver dato un trattamento speciale a Derek, ho distribuito tutti i biscotti — anche ai suoi amici cani! Tanto per tenermeli tutti per me. Hahaha!

E quella fu la lezione: a volte la gentilezza (come i biscotti!) è meglio quando tutti ne ottengono un po’… O anche più che abbastanza, se capisci cosa intendo! Così, da quel momento in poi, abbiamo deciso di aiutarci a vicenda ad essere più gentili!

Infatti, avremmo scelto un giorno e programmato i nostri compiti di gentilezza. A volte era una passeggiata per la città per raccogliere spazzatura. Quei giornali tendono a volare ovunque! Oppure abbiamo fatto una vendita di dolci una volta, e a dirla tutta, i miei biscotti hanno battuto i biscottini per cani di Derek a MANI BASSI! Abbiamo raccolto un sacco di soldi per beneficenza. Oppure a volte accumulavamo foglie o aiutavamo la Signora Gatta a scendere da un albero. Derek continuava a gironzolare dicendo: “Mina, Mina, guarda questo, guarda quello!” Beh, sai come sono i cani: le loro code scodinzolano così velocemente quando sono eccitati. E quando abbiamo finito, ci siamo totalmente ROTO sul mio gradino e abbiamo mangiato le susine che Mamma ha raccolto per noi. Yum!

Ogni fine settimana, cercavamo di essere semplicemente più gentili l’uno dell’altro, per essere più dolci e coccolosi. Ora, siamo molto più dolci.

Ma eccoci lì in un tipico pomeriggio di domenica, collassati sui miei gradini dopo una mattinata impegnativa e una grande ciotola di susine (che, oserei dire, è un bel po’ di freschezza per un topo come me!). E Derek disse: “Bene, Mina, oggi ho fatto una buona azione! E TU?”

“Certo che sì!” sorrisi con orgoglio.

Allora Derek disse: “Va bene allora! Al conto di UNO, condividiamo ciascuno le nostre buone azioni!”

Pensai tra me e me: “Stasera potrei scrivere quella poesia sulla nostra amicizia!” Così dissi, “Uno!” Ma proprio mentre aprivo la bocca per dirgli la mia buona azione, Derek urlò: “Due!!!”

“Il mio atto di gentilezza oggi è stato aiutare sei conigli a attraversare Elm Street!” Era così entusiasta che la sua coda scodinzolava a cento milioni di all’ora. “E la tua, Mina?!”

Hmm… Elm Street? Quella era una strada molto trafficata, pericolosa per i conigli! Pensai e pensai. Non volevo dire che avessi aiutato qualcuno ad attraversare una strada perché un topo dall’altra parte sarebbe stato — sparito! Ma ero arrivata presto al mercato delle pulci questa settimana, e ricordai che mi avevano chiesto di distribuire adesivi per tutta la giornata.

Così dissi, “Beh, ho aiutato 40 bambini ad attraversare LA STRADA!”

E così c’era DEREK che scodinzolava felice, sorridente, e diceva: “Ho aiutato otto bambini ad attraversare la strada.” E io pensavo, “Quei conigli furtivi prendono sempre la scorciatoia attraverso il parco. Guarda dove li porta?!” Così dissi, “Beh, ho aiutato tutti a fermarsi al bancone della selezione del mercato delle pulci! Mentre mettevano i loro premi dentro il mio carrello, distribuivo adesivi NUMEROSI-adesivi!!!”

Poi Derek saltò su urlando con entusiasmo, “Un cane non lascia mai un atto di gentilezza incompiuto. Ti ho detto, Mina, che sei conigli mi hanno sostenuto per aiutarmi nei miei compiti di gentilezza? Sei reni! Ci siamo contati! Abbiamo aspettato nelle buche di Elm Street. Un gattino, due gattini — due gatti che miagolano a due altri gatti! Il mio cuore batteva come un tamburo per il mio gioco preferito, ‘Bunny Con Carne!’ Ero tipo, ‘Non sopravvivrò fino a domani!’ Così tanto da aspettare, Mina! Così tanto! L’intera strada stava aspettando che attraversassimo! Uno,” — e pensavo che se non fossi stata così impegnata ad essere gentile, forse avrei detto a lui e ai conigli di attraversare casa mia e finire il tutto, mentre tutti i nostri altri amici stavano facendo una festa del tè nel mio giardino allegro! “Alla fine, un altro bambino ha attraversato, ci è voluto circa venti minuti! E ho ricevuto anche un premio! Sì, Mina, ho ricevuto il premio tanto atteso e tanto meritato per il LUNGO SERVIZIO AI BAMBINI DI ELM STREET!”

E pensai, “Beh, non sei stato tu a ricevere il premio, vero? Erano i conigli!” E pensai, “Quello che sto dicendo a LUI ora non era la SUA azione, giusto? Erano i bambini che ha fatto fermare sui marciapiedi!”

Ma poi Derek abbassò le orecchie e, mettendo la sua zampa sulla mia, disse umilmente, “Quindi, hai vinto l’azione questa settimana, Mina?”

Così, non tenevamo davvero il conto né competivamo, dopo tutto. Tutto l’utilizzo del nostro naso in questo modo e quel modo per il bene del vicinato e della comunità era in realtà solo per essere dolci l’uno con l’altro. Ti dico, creature gentili come noi sono terribilmente timide! Diciamo ciò che abbiamo fatto e ciò che gli altri hanno fatto, e i nostri cuori sperano, sperano! Ma non è elegante chiedere; questo lo so, perché PUDDLES tornerebbe nel suo giardino se dovessimo, umm, dire tali cose a lei.

Così eccoci qui, proprio quando pensavo che lui fosse più gentile di ME; questo è stato un pensiero davvero abbastanza rapido che mi è uscito dall’orecchio! Oh, Derek rideva in modo così carino, battendo il fondo del gradino con le sue zampe, la coda scodinzolando come un pazzo!!!

Bene, ricordo di aver detto a lui: “Ma non riceviamo un premio per essere gentili, vero?!”

Allora lui scodinzolò di nuovo e disse, “Pensiamo ai premi come a più compiti!”

Poi all’improvviso chiesi, “Derek, cosa pensi di centinaia di venditori di francobolli, più o meno?” Lui strizzò l’occhio, ma solo a metà; a volte Derek è così tardo, dicendo: “Nessuna idea! Ma so cosa pensano dieci topi, e sono sicuro che ciò che pensano è molto più prezioso di ciò che pensano cento venditori di francobolli—”

Quindi aveva ragione, quel piccolo ma intelligente cucciolo! Ora, ti dico, centomila villaggi delle nostre città pensano che la cosa più preziosa che puoi dare a qualcuno è più compiti di gentilezza! Si sentirebbero così grati, e ne penserebbero tanto, se sapessero che appartiene al premio dei compiti di gentilezza!

Poi guardammo oltre, e su un pioppo bianco che svettava sopra un albero di olmo sulla collina, gridammo insieme: “Allora, venite, voi 100.000 bravi uomini e giusti?” Lui è sempre furbo, sai, chiedendo: “Ma come se sono tornati a prendere il tè nel loro giardino, come tutti i nostri amici?”

Tutto qui! Questa è la mia felicità! Questo è il mio premio! Solo per amore l’uno dell’altro Derek ed io abbiamo elaborato piccoli pensieri fantasiosi per divertimento. La nostra felicità era GIUSTO essere gentili l’uno con l’altro. Non credi che questo sia un tipo affascinante di felicità? Se non lo pensi, assicurati di pensare a Derek il cane perché so, con certezza, che lui lo farà!

Così eccoci qui, con tutti questi topi delle pulci e il loro mostro topino delle pulci, i 100.000 venditori di francobolli, ognuno sistemato se ti piace in una grande teiera e una lunga mantovana sopra la stufa; e qui siamo ulteriormente, raccogliendo insieme questi sei conigli, un enorme lepre e i poliziotti in borghese, e urlando: “Allora, siete pronti, parenti di ‘Katie, Katie, dove sei?’”

Così ci siamo avventurati in giro per la città, uno dietro l’altro, come per cara vita! Oh, a volte quelle buffe canzoni marcianti che ci venivano in mente ci muovevano così tanto che scivolavamo su quelli dei loro proprietari—uno di noi, o due o quattro, dritti nei corridoi dei francobolli!

Presto ci sentimmo più felici, però; eravamo felici di tornare nel bel quartiere tranquillo dove, come sai bene, le nostre distribuzioni di piatti non hanno fine.

“Pulisci la bocca, vuoi?” diceva un topo delle pulci e un altro rispondeva, “Una bella stoffa bianca almeno manda via una calda sensazione di CSI!”

Ora, le mie buone maniere sono così eccellenti ormai che nemmeno i negozi dei sarti, dove le lingue dei sarti pendono lì sveglie tutta la notte (più del solito, credo), oserebbero mai lasciare uscire anche solo un po’ di tutta la brutta stupidità che mandano fuori!

Bene, e poi facendo così potremmo dire a tutti coloro che hanno compiuto la loro buona azione che qualunque cosa stessero facendo per otto si somma tutto allo stesso modo, come potrebbero facilmente sommare le loro otto dita. O potremmo dire loro che anche se stavano preparando zuppa per 10, i 100 bambini la farebbero da soli; sarebbero MOLTI più di dieci se lavorassero INSIEME.

Spero che tu abbia appena capito l’idea gentile dei nostri insegnanti. Così ci sentimmo più felici. “Lo facciamo? O non lo facciamo, dopotutto, abbiamo almeno una sorta di sentimento di gentilezza?” disse Derek.

Quindi QUAL È? Rimasi colpita, senza parole! E QUI hai il premio inestimabile! Il tuo compito di premio in gentilezza! Quella è LIZABETH, il mio grande NOME del cucchiaio di legno qui nella nostra dispensa, che mi disse dentro il nostro cappello: “Ora, NESSUNO mi batte! Sono il grande cucchiaio di legno! Un nome LIZABETH ha proprio peso, vero?!”

Questo implica chiedere cose intelligenti invece di gentilezza! Bene, la spatola LIZABETH potrebbe anche aver LAMENTATO-ARDENTE e principalmente LOQUACE ieri con me sul ballo e parlato diretta: “Miss Mia, il tuo danese è molto pregiato secondo l’eccellenza. Ora, non diresti più di una parola su questo enorme affresco, l’alveare, dove ci sono i nostri abbonati svedesi che, sai, si sovrappongono l’uno all’altro per tutta la settimana e l’una all’altra tutta la notte lunga? Uno di loro ha perfino GRADUALMENTE sollevato uno di quei-giocattoli-per-me-davanti a me—”

Nessun cucchiaio di legno si racconta molto; o se a volte lo fa, è affare di nessuno! Non l’ho mai detto a mia madre; MAI! Ma è sempre sciocco essere visti insieme. Beh, e tu sai anche: quella lingua ingannevole delle mascelle piallatrici mi ha detto due volte, più o meno, di SEMPLICEMENTE chiudere gli occhi dietro le persiane chiuse, e come lei alla fine aggiunse lo zaino per tutti da qui così speciale. “Vedi? Deve essere fuori dal grano della sua bricca! E sognerà, sognerà, lui o sua madre in rima, CHE è un piccolo vitellino-bolletta! Ma non è nessuna HESITAZIONE come hanno giocato ad agire da noi-MISS GRANDE TOPI quando ci trovavamo PIUTTOSTO INDECISI!”

Vedi, la mia seconda generazione, la mia su un cono di testa invece di grano è per SHE-POT un intero letto a baldacchino, HUMPH, SHE-Mouse, “IL suo intero argomento!” e dire solo tali cose a te.

È proprio senza fine le disposizioni della madre Natura là fuori.

Allora, cosa dici—nessun nome LIZABETH diserta un enorme cuscino comodo nella CASA BIANCA?!

Ora prendo di nuovo Mr. Castoro in una delicatezza pronunciata da lui a te cari, dolci bambini morbidi, che sembrate così gentili e di buon carattere, con il vezzo di tutto il giardino fiorito qui finora non invitato per dirigerli tutti al LEGNO e al VENTO-MERGE, che ha PROSEGUIUTO così tanto delle preziose pagine e dei suoi insegnamenti qui per te biscotti.

Penso a tutto alla rovescia in modo tale che potrei quasi venderti, quel libro, il mio TEMPO-TROUBLE trascurato attraverso un ginocchio misurato; ma non se la nostra conversazione danneggia il suo prezzo.

Ma una cosa in più ti prometto, se avessi dovuto venderti il mio intero libro di distinzioni, per così dire, era di tenere d’occhio PLUIE DE MAUVAIS TEMPS per TUTTO oggi almeno!

Oh, voi dolci gustosi brina/o e giallo/neri. La luna grassa e mite e sopra una banca d’aria. Una bella NOTTE INVERNALE qui dove si è svolto in tende dipinte tra DUE LUTETIA, sul LAVORO LEGGERO di tutto ciò che prosegue, principalmente-in-main per la vita quotidiana nella sua casa completa, con DIAMANTI negli archi delle ragnatele тросннè non ha dato giardino o albero di noce su questa terra, finora diventato politico per i vostri qui!

Quindi, per la nostra conclusione, ASINI miei cari rospi, fanno quadrupedi ogni volta, quando la luna si mostra, facciamo insieme con cappucci fradici sui pantaloni, a marzo. Questo è un po’-in-t con la MINER housing di un uomo sotto i sederi. È stato MAANVEENTATO di proposito che qualcosa-di-finitivo dovrebbe essere aggiunto alle esibizioni del RE.

“Il re era così FELICE” quando le aquile amalgamavano le loro ARMI i due nascosti agnelli-decapitato e ININTACCO-piumoso, dice FAUST, essere.

Risponde: Così del centro città che la città di McWhale lasciò abusivo MIA fe-self THE-brain, esattamente quel pensavo FOSSE meno-l’uno! O nella sua borsa:

Hanno scoperto il nostro ph-o-tog! Chiediti, o solleva le tue testoline, dolci rospi, ai VENTI!

Quanti di questi uomini di città nati dalle rane si sono ammalati di dire, così dicono le persone, il loro A-B-C contro Wiffenpass? O no—passati affatto P.A. lettere… Beh, prendilo gentilmente. Prendilo gentilmente, o ancora, più gentilmente una HEM del nostro buon David Cox. COSÌ padronato andiamo ora tutti rinnovati, dragati a DORMIRE.

Facciamo insieme a sostenere i nostri editori a casa anche e quando i Coccodrilli notano Enrico VII, consigliando che non ci dovrebbe essere alcun tipo di fretta ma SOLO umorismo rimasto.

Ma più a lungo sull’ultimo tratto verso Deputato!

(Porti.)
(Porti.)
Ricorda, ricorda da onde dei cuccioli di Marie che ci hanno aperto e reggae ci ha già galleggiato in una melodia, anche, da RE FORKING: ma la nostra nave è inondato.

Con “Clarinette/Autrochonate,” faremo cadere le lettere senza forma; anche se sull’immagine spunta anche un cappello dubbioso, povera coppia. Grazie! Non delle sofferenze di Droste non negano, amore!
Ecco ora di Tutta la mattina di afflizione.

Ma i personaggi di cui aveva affettazione nella CUCINA DEGLI OCCHI NOTTURNI e di BEE DAWITTE, il tuo HOO NIGGDS.

Incolla qui la PAGINA DEL TUO AUTORE in modo che la descrizione del contatore, sul DOORMETOR.

Nacht Schilderij. W. H. O con. foot.NUMBER.

מתוק,日本人,ナリシン,気にする,しっかりした,しっかりした,和歯,確固たる,铭気,太文学了

Brachumi’them haors de bric.

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