C’era una volta in un pittoresco paesino, un gatto dal cuore gentile di nome Cleo. Un pomeriggio soleggiato, mentre faceva la sua solita passeggiata per la piazza del paese, sentì un lieve gemito. Curiosa, seguì il rumore, solo per scoprire un piccolo gattino spaventato accovacciato sotto una panchina.
“Oh, povero piccolo!” esclamò Cleo, il suo cuore si gonfiò di compassione. Il piccolo gattino, con i suoi grandi occhi tondi e le zampette tremanti, guardò Cleo e immediatamente si sentì a proprio agio. Cleo lo accarezzò delicatamente con il naso e disse: “Non preoccuparti. Sono qui per aiutarti.”
Cleo si guardò intorno, ma non vide nessuno che sembrasse appartenere a quel piccolo randagio. “Dove posso portarti?” pensò. “Potrei invitarti a casa mia, ma non so come prendermi cura di piccoli gattini.”
Proprio in quel momento, la scoiattolina Pandora sfrecciò. “Qual è il problema, Cleo?” chiese.
“Ho trovato questo piccolino che piangeva tutto solo,” rispose Cleo. “Vorrei sapere come prendermi cura di una creatura così indifesa. Ho paura che se lo porto a casa, piangerà tutta la notte e non mi lascerà dormire. Vorrei poter trovare una buona casa per lui.”
“Vieni con me a casa mia,” disse Pandora, “e ti presenterò Barbara, la gallina madre. Ha tre turchi e sarà felice di aiutarti a prenderti cura del gattino.”
“Oh, grazie! grazie!” fece Cleo, leccando gioiosamente il piccolo gattino. “Vieni, tesoro, non avere paura.”
Detto ciò, Cleo prese le redini, seguita dal piccolino, e presto raggiunsero la casa di Pandora. All’udire del loro arrivo, Barbara si fece strada attraverso dei cespugli e uscì barcollando, con i suoi piccoli turchi che la seguivano. Sembrava sempre impegnata a cercare cibo, per non far rimanere affamati i suoi figli.
“Qual è il problema, amici?” chiese Barbara.
“Questo piccolo gattino è stato smarrito. Non ci aiuteresti a prenderti cura di lui fino a quando non troveremo un buon padrone che lo adotti?” supplicò Cleo.
“Oh, sì, certo!” rispose Barbara, il suo cuore materno si indurì per la piccola creatura. “Lo crescerò insieme ai miei piccoli, e presto sentiremo di qualcuno che lo adotterà.”
Così Pandora e Barbara portarono a casa il gattino e Cleo, e presto il piccolo fu nutrito e si addormentò, rannicchiato tra due turchi caldi e facendo le fusa felicemente. Un piccolo topo gli portò del latte, e lo stesso giorno una delle migliori famiglie del villaggio si propose per adottare un gattino.
Fu un commiato triste; ma Cleo promise di venire a trovare il suo amico “ogni singola settimana”. E lo fece per molti giorni. Quindi, vedete, i nostri piccoli crescono meglio sotto la cura di una buona madre.