In una soleggiata primavera, un felice giardinetto si animava con fiori in fiore, sollevando le loro teste e ondeggiando nei dolci raggi del sole. Erano tutti occupati a parlare insieme, sentendosi molto felici, e cantavano,
“Oh, quanto siamo felici nel nostro giardino fiorito.”
Tuttavia, guardavano il sole con una sorta di ansiosa speranza.
Poi il Sole scese sorridendo su di loro e disse: “Cielo! com’è secco che si sta facendo! Non avremo pioggia?”
I poveri Fiori si guardarono tristemente l’un l’altro, mentre il Sole domandava nuovamente: “Non ci sarà pioggia nel nostro giardino felice? Non ne vorreste un po’?”
Allora una leggera Nuvola Estiva navigò nel cielo e gridò: “Guardatemi! Non sono altro che pioggia, in visita al nostro giardino felice. Vi guarderò giù.”
“Infatti, non ti voglio,” disse il Crocus giallo.
“Ma noi vogliamo un po’ di pioggia per noi stessi,” disse il Crocus giallo; “e non ci farà male.”
I Crochi e i Campanellini iniziarono a piangere quanto più potevano: “La vogliamo, la vogliamo, carissima Nuvola Estiva. Se fossi nostra madre, ce la daresti, perché le madri sono così gentili.”
La piccola Nuvola, toccata nel cuore, si fermò e rifletté. “Oh! se lo confesso, sarò completamente piena di pioggia. Cosa devo fare? Cosa devo fare?”
Allora il Giardino disse: “Se ci darai pioggia, ti daremo Miele di Erica per vivere.”
Il Pisello Spezzato e il Giacinto dissero: “Se ci darai pioggia, ti daremo Tè per vivere.”
Il Sole disse: “Se ci darai pioggia, ti darò il meraviglioso Sonno di ogni notte e ogni giorno.”
Così la piccola Nuvola ci diede una bella goccia di pioggia e da allora non ha mai desiderato altro che Miele su cui vivere. Ogni singolo Fiore nel giardino felice ricevette una goccia, e tutti sollevarono le teste e cantarono,
“Oh, quanto siamo felici nel nostro giardino fiorito.”
Da quel giorno fino ad oggi, i Fiori del Giardino hanno sempre avuto pioggia quando la volevano. È vero, però, che i giovani della famiglia Pisello continuavano a chiedere più di quanto fosse sicuro per loro prendere, il che significava che non sono mai cresciuti tanto alti quanto avrebbero potuto. Sussurrano costantemente Canti a ogni Nuvola Estiva che passa sopra di loro:
“Per favore, carissima Nuvola, lascia che piova nel nostro giardino.”
“Oh,” dicono gli altri Fiori, “non per troppo tempo, o il risultato sarà una pozzanghera da congelare.”