C’era una volta in un giardino pieno di colori e profumi, Ella la Lepre ebbe un’idea brillante. “Facciamo una corsa per vedere chi riesce a fare il giardino migliore!” esclamò ai suoi amici, Charlie lo Scoiattolo, Penny il Pappagallo e Billy l’Orso. Eccitati ma perplessi, tutti accettarono.
“Ognuno di noi sceglierà un angolo e pianterà i fiori e le verdure preferite,” suggerì Charlie, muovendo la sua folta coda. Penny batté le sue ali colorate, “Pianterò gli alberi più alti e i fiori più belli!” Era sempre l’artista. Billy sorrise, “Farò crescere le verdure più grandi e i frutti più succosi!” La sua voce profonda risuonava di entusiasmo.
“Pronti, partenza, via!” gridò Ella, e tutti saltarono, corsero e batterono via. Con eccitazione, lavorarono nei loro angoli, seminando, annaffiando e osservando crescere i loro giardini.
Ma presto notarono qualcosa di strano. I fiori di Charlie si abbatterono delusi mentre gli alberi di Penny crescevano alti, bloccando tutta la luce del sole. Nel frattempo, le verdure di Billy erano innaffiate troppo e faticavano a rimanere in piedi a causa della pioggia.
Allora, con il sole che brillava sul suo pelo, Ella saltò dai suoi amici. “Perché non uniamo le nostre idee?” suggerì. “Charlie, i tuoi fiori colorati potrebbero adornare il sentiero verso le mie carote. Billy, possiamo fare un delizioso banchetto con le nostre verdure e frutta, con gli alberi di Penny che forniscono ombra!”
Penny cinguettò in accordo. Insieme, scelsero i fiori appassiti, le verdure inondate e i frutti, e iniziarono a piantare un giardino comune. Invece di un giardino pieno di competizioni, crearono un luogo bellissimo dove i colori danzavano, i profumi vagavano, i frutti maturavano, mentre sopra di loro gli uccelli cantavano melodie incantevoli.
“È risultato più bello di quanto immaginassi!” esclamò Ella mentre ammiriava i fiori in fiore e le verdure ondeggianti. Così, la morale della storia è: lavorare insieme può creare armonia e bellezza oltre ciò che si può ottenere da soli. E da quel giorno decisero che ogni estate ci sarebbe stata una “Grande Corsa nel Giardino,” ma invece di competere, avrebbero sempre lavorato fianco a fianco per la gioia della loro comunità.