C’era una volta, in una savana polverosa, un elefante di nome Ella che vagava con il suo branco. Era l’estate più calda di sempre e non pioveva da molti mesi. L’erba era diventata marrone e gli alberi si erano seccati sotto il sole cocente. Tutti gli animali della savana sentivano il terribile caldo.
Ogni giorno, Ella camminava con il suo branco verso l’abbeveratoio, ma era asciutto. Sembrava che il sole avesse bevuto ogni ultima goccia. “Cosa faremo?” esclamò l’amica di Ella, Elda, una piccola elefantessa. “Mi fa male la pancia perchè ho tanta sete,” disse una gazzella.
Ella si sentiva triste per tutti i suoi amici animali. “Vorrei poter aiutare,” disse. “Forse andrò da sola a cercare dell’acqua.” Dopo aver dato addio al suo branco, percorse un lungo cammino.
Finalmente, vide qualcosa sdraiato sulla strada. “Che cos’è?” si chiese, e si avvicinò. Una spina era conficcata nella zampa di un animale, che zoppicava per il grande dolore. Era Horsey il Cavallo! Ella si inginocchiò accanto al suo amico.
“Non preoccuparti, Horsey,” disse. “Questo farà un po’ male, ma toglierò la spina.” Mentre Horsey chiudeva gli occhi, Ella tirò fuori la spina con la sua proboscide. Arrivò Elda, la piccola elefantessa. “Cosa stai facendo, Ella?” chiese. “Non preoccuparti, Elda,” rispose Ella.
Ella si voltò verso Horsey. “Prova a camminare ora.” E lui lo fece! Horsey era felicissimo e, con un felice nitrito, galoppò via.
Improvvisamente Ella sentì un rumore d’acqua che ribolliva. “Che cos’è?” chiese. Si avvicinò e vide un grande stagno che rifletteva il cielo blu e felici nuvole tutto intorno. Ella immersi la proboscide nell’acqua e beveva e beveva.
“Oh,” disse, ridendo, “ora so dove stava andando Horsey!” Per lontano, Ella poteva vedere il grande pascolo verde dove vivevano Horsey e il suo amico, Cow.
Ella riempì rapidamente la sua proboscide d’acqua. “Quanto saranno felici tutti i miei amici di bere questa buona acqua,” pensò. Anche Elda era lì e riempì la sua proboscide.
“Non posso sprecare tutta quest’acqua camminando indietro,” disse Ella. “Ho un’idea.” Camminarono quindi via. Presto incontrarono altri uccelli e animali. “Seguitemi, tutti!” gridò Ella, e tutti corssero dietro di lei. Le due elefantesse marciarono fino a superare Horsey nel pascolo.
Quando Horsey vide le elefantesse con tutte le creature che le seguivano, nitrì: “Dove state andando?”
“Ello ha trovato uno stagno d’acqua fresca e ci andiamo tutti,” gridò Elda.
“Posso venire anche io?” chiese Horsey. “Quella era la strada che stavo percorrendo!”
Così si unì a loro e presto incontrarono Cow, che pensava ci fosse un’impennata perché aveva sentito un tale trambusto! “Nessuna impennata,” chiamò Horsey. “Ella ed Elda hanno trovato acqua per tutti gli animali nella savana.”
“Posso venire anche io?” muggì Cow. “Certo,” rispose Ella, e tutti partirono verso lo stagno.
Gli animali formarono una lunga fila, e uno dopo l’altro vennero a bere l’acqua dolce, riempiendo le loro pance. “Grazie, Ella!” gridarono tutti. Ora Ella quotidianamente riempiva la sua proboscide e portava acqua a tutti gli animali bisognosi. Grazie alla sua gentilezza, guadagnò l’amore di tutti quelli che vivevano nella savana.
E bisogna ricordare: Un atto di gentilezza porta cambiamenti profondi.