C’era una volta, in una mattina soleggiata, una Volpe che passeggiava attraverso il bosco e avvistò un Corvo con un pezzo di formaggio nel becco, seduto in alto su un ramo.
“Ah-ha! Proprio il pasto che cercavo!” pensò la astuta Volpe.
Si avvicinò alla base dell’albero dove era posato il Corvo e disse: “Buongiorno a te, Signora Corvo. Come stai bene oggi! Come sono lucide le tue piume! Quanto è brillante il tuo occhio! Sono certo che la tua voce supera quella degli altri uccelli, proprio come la tua figura; fammi sentire solo una canzone da te affinché io possa salutarti come la Regina degli Uccelli.”
Il Corvo alzò la testa e cominciò a gracchiare al meglio, ma nel momento in cui aprì la bocca, il pezzo di formaggio cadde dritto a terra, solo per essere afferrato dal Maestro Volpe.
“Questo basta,” disse lui. “Era tutto ciò che volevo. In cambio del tuo formaggio ti darò un consiglio per il futuro. Non fidarti degli adulatori.”
Attento all’adulazione; può portarti alla rovina.