Vieni, dai un’occhiata al nostro campo di fiori. Che posto meraviglioso per organizzare un festival! Il sole e tutta la folla di api sono d’accordo. Non inviteremo i tamburini, i musicisti e gli artisti di strada?
La nostra sempre gioiosa Tilly la Tartaruga si trovava su una collina verde nel mezzo di un grande campo di morbida e umida erba verde baciata dal sole. Non lontano da lei si trovava il suo amico, Freddie la Rana; entrambi avevano notato che era giunto il momento di tenere il festival annuale.
Era un bel spettacolo quello che li accolse. Gli giacinti a forma di coppa, i narcisi gialli che si annuivano l’un l’altro, gli iris blu profondo e i narcisi bianchi in fiore cresceva in modo piuttosto disordinato. Ma chi se ne importa! Dopotutto, erano parenti, e il sangue è più spesso dell’acqua.
Il sole sorrise e versò nei delicati fiori luce e calore. Le rose selvatiche sorridevano e si annuivano l’un l’altra. Le violette cercavano di restare ferme, ma non riuscivano a fare a meno di aprire i loro occhi blu e guardare verso il loro amato sole.
“Oh,” disse Tilly la Tartaruga, “che bel festival avremo domani!”
“Infatti, lo avremo,” crocchiò Freddie, battendo il terreno.
“Ma da dove prenderemo i nostri musicisti?” chiese Tilly; “e gli artisti di strada?”
“Ci sono così tanti uccelli artisti di strada e musicisti nel coro di noi rane. Lascia fare a me,” disse Freddie; e saltò via per convocare musicisti e artisti di strada.
Tilly salì la salita, si sedette e osservò i fiori finché il suo amico non tornò.
Freddie era stata via a lungo, e quando finalmente tornò, raccontò tutte le novità. Un soldato davanti al Re. È un vecchio modo di dire! Così Tilly partì direttamente verso il campo di fiori e chiese e pregò tutti i suoi amici fiori di venire finalmente a un festival dei fiori. I fiori furono tutti d’accordo; ora aspettavano solo gli animali.
Non c’erano solo i fiori presenti, ma anche tutti i conigli, i ratti, le talpe, e gli uomini, e non fiorivano forse anche i bastoni quando il vento soffiava su di essi?
E quando avevano bevuto un intero bicchiere di una bevanda solare e mangiato anguilla, chiacchieravano piacevolmente insieme, mentre api, uccelli e occhi umani si alzavano amorevolmente a contemplare la bellezza del festival dei fiori.