In un rigoglioso campo fiorito dove la dolce brezza primaverile intonava una melodia gentile, una piccola dente di leone di nome Daisy danzava sotto il caldo sole. I suoi vivaci petali gialli brillavano come piccole stelle mentre il suo vivace stelo verde si ergeva alto tra i suoi amici floreali. Ma Daisy aveva un segreto che offuscava il suo atteggiamento solare: il pensiero di diventare un seme e volare via la spaventava.
Ogni giorno, scoiattoli, conigli e una miriade di altre creature riempivano il campo di gioia, ma per Daisy era difficile unirsi a loro. “E se mi trasformassi in un seme e fluttuassi via verso un luogo lontano?” si interrogava, con le sue piccole foglie tremanti. “Non voglio lasciare qui i miei amici… Li vedrò mai più?”
Proprio in quel momento, una delicata farfalla di nome Bella danzò accanto a lei. Vedendo i petali appassiti di Daisy, chiese: “Perché sei così triste, mio piccolo dente di leone?”
Con un sospiro, Daisy rivelò il suo dolore per l’idea di diventare un seme e di allontanarsi. Bella batté le sue ali iridescenti pensierosa. “Ma non è così che nascono i nuovi fiori? Tutto in natura ha il suo scopo, piccola. Quando ti trasformi, dai vita a nuovi denti di leone che un giorno canteranno e danzeranno proprio come fai tu.”
“Ma cosa succede se non voglio andare?” sussurrò Daisy, i suoi petali brillanti di rugiada non versata. L’idea di lasciare il suo nido e i suoi amici la riempiva di terrore.
“ mia cara Daisy,” rispose Bella, sfiorando le sue foglie verdi. “Non c’è bisogno di temere il vento. Quei semi porteranno con sé pezzi del tuo spirito ovunque atterrino, salutando nuovi amici ad ogni dolce brezza. Pensa a tutti i posti meravigliosi che visiterai senza mai lasciare il tuo campo fiorito!”
“Non ci avevo mai pensato in questo modo,” Daisy sorrise per la prima volta, immaginando i viaggi che avrebbe intrapreso.
In un luminoso pomeriggio di sole, prima che potesse rendersene conto, Daisy si trasformò in un soffione di dente di leone cosparso di semi. Il vento, agendo da ignaro conduttore di un grandioso pezzo orchestrale, la nudicò dolcemente, liberandola nel cielo. Morbida e gioiosa, si lasciò andare e sussurrò: “Ecco che vado, pronta a incontrare il mondo!”
I giorni si trasformarono in settimane, e migliaia di piccoli semi fluttuavano, posandosi su terreni morbidi e germogliando in nuovi denti di leone. Ognuno portava un pizzico della risata di Daisy, della sua gioia e del suo splendente sole.
Daisy si rese presto conto che il suo cuore sarebbe sempre rimasto nel campo fiorito, brillando radioso tra i suoi amici, mentre continuava a diffondere bellezza e vita ovunque si posasse.
Quindi, cari amici, ogni volta che vedete un soffione di dente di leone, esprimete un desiderio e soffiatelo via. Ricordate che porta con sé i sogni della piccola dente di leone di nome Daisy. Il cambiamento, per quanto possa sembrare spaventoso, spesso porta a nuovi inizi belli.