In un vibrante giardino fiorito nel cuore della primavera, viveva Lola la Coccinella. Le sue piccole ali rosse, punteggiate di eleganti macchie nere, svolazzavano con gioia di fiore in fiore, diffondendo risate e allegria. Lola non era solo un’insetto qualsiasi; era conosciuta per il suo cuore coraggioso e il suo carattere amichevole, sempre pronta per un’avventura. Una mattina fresca, notò qualcosa di preoccupante: i minuscoli semi che erano stati amorevolmente piantati nel giardino stavano scomparendo, uno dopo l’altro, ogni notte.
Lola la Coccinella decise che il mistero doveva essere risolto. “Non può andare così,” esclamò, posandosi sul petalo più vicino. “Devo scoprire cosa sta succedendo a tutti i semi nel mio giardino.” Con determinazione nel cuore, visitò per prima Mica il Topo, che viveva nelle vicinanze. Mica era conosciuta per le sue orecchie acute e l’abilità di vedere quasi tutto nel giardino dalla sua comoda tana.
“Mica,” chiamò Lola, “senti qualcosa di strano provenire da casa tua la notte? Tutti i semi del giardino sono scomparsi, e io intendo scoprire il perché!” Mica si fermò per un momento, il suo naso tremolante. “Hmm, ora che lo dici, ho sentito un rumore strano di fruscio di notte,” rispose. “Penso di sapere solo l’amico che può aiutarci.”
Insieme, andarono alla ricerca di Mina la Rana. Con la sua pelle verde brillante e lunghe gambe, Mina era un’agile saltatrice e conosceva i segreti del giardino come nessun altro. “Oh sì,” gracchiò immediatamente appena sentì la notizia. “Spesso vedo qualcuno correre nel giardino di notte—qualcuno di molto veloce.”
“Ma come lo cattureremo?” chiese Lola. “Il nostro amico Joe il Coleottero potrebbe aiutarci,” suggerì Mina. “È forte e veloce! Possiamo preparare una trappola stasera e catturare il ladro.”
Così, sotto il mantello della notte, osservarono silenziosamente mentre gattini e rane, coccinelle e coleotteri, topi e formiche, attendevano il loro ospite misterioso. Improvvisamente, una figura veloce scivolò nel giardino, fermandosi solo per afferrare i semi e saltare via, lasciando una scia di terra fresca dietro di sé.
“Fermati, ladro!” gridò Lola, shaking furiosamente le sue ali. “Oh, caro, è Sam la Lepre,” sussurrò Mica, terrorizzata. Ma era troppo tardi. Sam era già quasi fuori vista, semi volando dalle sue zampe mentre correva lungo il sentiero. In fretta, Joe il Coleottero si mise in azione, arrampicandosi lungo la strada per raggiungere il ladro veloce.
Minuti dopo, Joe tornò, affannato ma vittorioso. “Non sapeva che fosse sbagliato,” ammise Joe, “ma gli ho detto che era un gioco molto cattivo. Promette di non farlo mai più, e di aiutare a piantare altri semi domani!”
Lola volò in alto nel cielo, ripiena di gioia. “Grazie a tutti, cari amici!” esclamò. “Insieme abbiamo risolto questo mistero. Il lavoro di squadra rende davvero il sogno possibile!” E da quel giorno in poi, il giardino prosperò, con Sam la Lepre che prestava una zampa aiutante ai fiori e ai loro preziosi semi.