Tilly la Tartaruga viveva su una spiaggia soleggiata e trascorreva ogni giorno a scavare piccoli buchi nella sabbia e a seppellirsi dentro. Era meraviglioso avere il caldo sole che brillava sulla sua piccola schiena marrone mentre la sua testa, le sue zampe e la sua coda erano tutte al sicuro sotto il suo stesso tetto. La madre di Tilly diceva che non doveva scavare buchi per paura di farsi male; e il padre di Tilly diceva che si sarebbe potuta prendere un raffreddore stando fuori nell’aria notturna; ma Tilly aveva le sue idee, perché era diventata una grande tartaruga ora.
Una bella mattina, mentre Tilly camminava lungo la riva, sentì una voce forte e arrabbiata che diceva:–
“Tilly, Tilly, alzati;
Con la tua gonna a cerchio, mia cara,
È una bella giornata, niente segni di pioggia,
Sii veloce e vieni di nuovo nei Pianeti della Scuola Stracciata.”
Ma Tilly non rispose. Cosa potrebbe dire? Non aveva gonne a cerchio.
“Non essere così stupida, Tilly!” gridò la voce.
Allora Tilly alzò gli occhi e chi pensi che fosse? Era il piccolo Peter Trollop, l’arcinemico di Tilly la Tartaruga. Non hai mai visto un bambino così cattivo!
“Ti ho presa ora!” disse Peter. “Ora, Tilly, sono venuto per farti combattere per Little Dee sulla altalena, oggi sono il Poliziotto, e la Madre ha detto che potrei andare nel Pianeta della Scuola Stracciata. Ma non andrò senza di te a portarmi. Potrei legare un filo alla tua coda, ma sarebbe meglio che ti alzassi senza fare storie. Una breve passeggiata ti farà bene. Se non vieni di tua spontanea volontà, vedremo come posso fare!”
Ecco, questo era Peter Trollop in tutto e per tutto! E la maggior parte delle persone pensano che Tilly fosse molto sciocca, ma era buona come l’oro e non portava rancore. E la Madre Tartaruga diceva che Tilly non sbagliava mai di proposito.
Così Tilly emise un grugnito e iniziò a camminare lungo la riva. Ma era molto infastidita (che è un modo educato per dire che era molto arrabbiata); e in un altro minuto si disse: “Tilly, Tilly, non è giusto. Potrei aver commesso qualche errore a entrare nei buchi, ma non ho mai avuto intenzione di scavare un buco per far uscire la mia coda quando ne ero stanca. E se l’avessi fatto, non ho tanto senso come hai tu, Peter Trollop. L’angelo è molto provante nei ragazzi, ma comunque, Tilly, Tilly, dato che sei fuori, comportati da signorina e non lamentarti. Non hai un ragazzo molto gentile a guidarti, e temo che ti affogherà a lungo andare. Tuttavia, non tutti possono essere felici.” E quando Tilly disse questo, sospirò; perché nel suo cuore stava pensando a Daisy il Papero, e quanto fosse triste da parte di Peter rubare la sua altalena e non rinviargliela per tutti questi otto giorni.
Dopo un po’, arrivarono alla fine della sabbia, dove c’era il rumore della marea. Andarono fin dove c’erano le pietre, e ciò era un lungo cammino, poiché la piccola Tilly era così affaticata dalla camminata che sono sicuro che ti avrebbe fatto male il cuore a vederla. Povera cara!
Quando camminarono per un minuto e mezzo senza dire una parola, arrivò un altro corpo e disse cosa non faresti per Little Dee, ma non vale la pena ripeterlo.
Disse immediatamente: “Sh-sh-sh!” (che significa, “Non badarmi, non intendo essere politicamente corretto”) e passò su un pezzo di legno.
Ora quel piccolo corpo di legno che Peter aveva preso per qualcuno che nuotava di principio era il modo in cui il mare teneva la spiaggia ogni giorno e notte nella Luna.
Ma tu o io lo avremmo scambiato per qualcosa da pescare. È un modo che tutti i piccoli ragazzi usano al mare: quando la marea sale, guardano tutto per prendere e portare in anticipo.
Comunque, non dirò i nomi dei ragazzi.
In una certa notte della Luna la marea arrivò in modo da tenere la sabbia assolutamente ferma; no, non ho mai sentito il suo nome, tranne che con un manico; e disse: “Buongiorno, Tilly, sono molto felice di vederti di nuovo fuori.”
“È possibile?” disse Peter Trollop.
“Stai pescando un glitch, per caso, con il velenoso?” disse la vecchia Tilly.