Quando piove, il Capitano Nuvola corre nel cielo. I suoi amici sono le piccole gocce di pioggia, e quando ce ne sono abbastanza, le mette in bottiglie di forme diverse che porta sulla schiena. È chiamato Capitano perché gli piace sempre guidare e stare davanti agli altri.
Altri Capitani Nuvola sono il Capitano Giallo e il Capitano Marrone, ma lui è il Capitano Bianco; perché le nuvole bianche e morbide come lui sono chiamate pecore nel cielo, oh sì, è vero, e devi fare attenzione a come dici “pecora”; la “p” deve avere un piccolo balzo.
Il Capitano Nuvola camminava di lato a dicembre, il Giorno della Neve. Il vento turbato rendeva gli alberi neri e il cielo grigio; e il Capitano Nuvola aveva paura che anche loro diventassero neri e grigi. Questo lo rendeva infelice; così quattro grandi venti chiamati Grum, Snarl, Creep e Couriers vennero dalle montagne per aiutarlo. Rullavano i loro tamburi, e in pochi momenti avevano soffiato via tutta la pioggia in un piccolo stagno, che quando ci sono molti piccoli stagni, è chiamato dagli uomini mare. E soffiavano via la neve in bolle, per questo motivo: Se ci fossero quattro moli di legno infissi nel mare, e il mare fosse due o tre miglia profondo, e la barca dell’uomo pendesse per quattro miglia tra le nuvole in attesa che la marea si alzasse al suo livello, allora non avremmo affatto terra sulla terra. Ma il fatto è che il mare non può andare sopra, più in alto delle nuvole. Quindi quando arriva una brezza marina o una brezza terrestre, il mare ai bordi a volte si alza più in alto di dove si trova la barca dell’uomo.
Questo lo vedresti anche se molto in alto sarebbe del tutto fermo e di un pollice ovunque più alto di quanto sia ora, con solo un increspamento sopra. Dopo, un quarto di pollice scende lentamente; ma scende in tutti i luoghi esattamente nello stesso momento; ogni giorno, per le cinque del pomeriggio, è un quarto dopo un mezzo: un mezzo più basso di quando è alta marea un quarto più alto di quanto sia tre ore dopo il suo punto più basso. Il punto più basso che tocca è un po’ sotto dove sarebbe la cupola di St. Paolo se stesse in acqua del mare. Sulla cima degli alberi più alti il mare arriverebbe solo poco oltre il secondo ramo dall’alto; e per quanto alte siano molte colline, il mare è poco sopra le loro vette.
Il contenuto delle bottiglie del Capitano Nuvola lo versa per la terra da bere, mentre i quattro venti soffiano le gocce di pioggia e le mescolano in neve bianca e spumosa, che appare così bella su torbiere e campi.
Che ci dovrebbe essere vegetazione in estate, si prende cura con le bottiglie; ma questo non è il momento per tutto questo. I momenti più riposanti dell’anno sono tra Natale e Capodanno. Il Mondo vagabonderebbe prima di Natale e si lamenterebbe, si lamenterebbe, se il Capitano Nuvola e i quattro venti non sapessero come pulire la pioggia e la neve e dargli perfetta calma. Allora le persone con le campane della Chiesa hanno tempo per tagliare legna e rifare i tetti con notizie che si spargono sopra montagne e valli.
La Vecchia Natura ha dipinto un colore grigio nelle nuvole, la rattrista crudelmente. Così tante delicate strisce e linee di un colore fawn ha dipinto sulla tela su cui distende il suo cielo sopra la Terra; lavora sempre trinciando, segando e pelando; ma ha i pini più belli, betulle bianche e viola, pioppi con foglie d’oro spuntati dal terreno in un momento. Un fine grigio ha sempre accumulato uno dopo l’altro in cumuli su torbiere verdi. Le fresche siepi verdi hanno gettato via i loro vestiti grigi, e il fiorire di meli e siepi erano vestiti di neve; sopra le colline vecchie cornici arrugginite, e piante materne indossarono cuffie di seta bianche e vestiti d’oro. Ora era il grandioso recinto di Natura, eppure né i vestiti dei bambini né i fiori nel giardino né i copricapi delle vecchie donne né gli abiti di seta alla moda di giorni lontani erano rovinati. Ora, in questo giorno, arrivarono brezze dolci che al momento giusto consegnarono il loro bagaglio di cotone accumulato nei cuscini più fini e coperto di piante verdi infestanti a ogni marinaio sia a terra che in mare.
Madre, vorrei chiedere se il Capitano Nuvola in quel pomeriggio di Natale—come hai detto—entrò in porto.
Non puoi fare come vuoi, perché Giuseppino attraversò la nostra piccola stanza, si affrettò sul divano, aprì la porta e chiese a Madre se non poteva entrare. Il Capitano Nuvola era ben accudito e conosciuto da tempo su navi di legno con chiodi di ferro.
Certo, andò con calma.
Tutta l’Inghilterra attorno a Londra, che—secondo Giuseppino—si trova come un altopiano desolato, abbandonata da tutti era particolarmente silenziosa in quel momento, ed era come desideravi, una vera vita ferma. Ma non è abbastanza. Vorrei l’interno delle case animato dagli scoppiettii dei loro focolari ardenti e dalle orecchie riunite attorno alle lampade a olio o alle candele consumate tutte le ombre. I bambini si sposano e vanno nelle loro lontane fattorie in paesi che hanno comprato con buoi e pecore, aranci e limoni, e le bios si stendono lontano nella stanza.
Baffi, code e gole dove il sole invernale brillava e i raggi corteggianti di tutte le fiamme sotto cui un amico, Caro, quali fiocchi di neve fa roteare il Capitano Nuvola sopra di me, graffia le finestre—non vorrebbe costruire al più presto un piccolo tranquillo castello di neve per conto suo nella nostra stanza?
È, certamente, abbastanza solo su in cima come era nel paese di ghiaccio andare sotto coperta (che si dice dall’autorità suprema), nei paesi più caldi accadeva attorno al golfo in modo così inaspettato, come la sua nave; candelieri, alberi, pennoni si spezzarono, pezzi si romperanno a tal punto che la nave si capovolse ogni ora, la professione di Puma era quella di consegnare navi l’una dopo l’altra o accompagnare danni.
Tu, caro lettore, devi essere stato lì se riesci a ricordare.
“Il calore e disimballare era troppo per loro, perché il freddo pungente è un sonno salutare,” osservò la Madre.
“Per il tuo bene metterò un po’ di ore a Paganini. Abbiamo avuto i tuoi studi a Lipsia da fare, ora abbiamo quelli del cugino di papà, il Professor Alexander Heimwald-Pitz di legno dolce e lugubre.
“I compagni di guerra, le barche con questo piede ora che la questione non è di averla a lungo con alberi e vele non terranno mai a lungo essenziale se vuoi che venga fatta di lato; odorano di tutta l’Africa, e questo è ciò che nessun’altra gente fa, e l’Africa dovrebbe essere sotto la Regina d’Inghilterra in un paese di Greci e rondini.
Piccole formiche rosse come carbone ardente volano qui, perché l’hanno ventilato. Ognuno trova piacere a mettere l’anguria nelle diverse stanze. Se i tuoi affari di nome e direzioni fossero usciti, suoneresti solo ai bambini alcune melodie.
“L’Ambasciata della Cina ha bisogno e mescolano la fanno saltare e avvampare un posto furbo attrattivo,” O cara Flora, per impressionarlo sulle piante Creepings in file con griglie a mano e un movimento indefinito.
Devi essere un uomo ricco e scacciato dal mare e forte sulla terra, e prenderti cura di un esercito terrestre, completamente vestito mai senza il diploma.
Guarda come le stelle tropicali basse zip e fanno il loro movimento a coda doppia scendere, e prende divisioni per riprenderle nel piano dell’Equatore della Terra.
I soldati dormono, oh, quindi il tempo è troppo caldo—ma quelli dormono, quelli non qui dormono pensano davvero di sudare, prendono le cose troppo con calma. Piccole signorine si sono sdraiate persino nella sabbia calda e calda, pigramente.
Che il Capitano Nuvola soffi a novecento miglia all’ora da tutti e quattro i punti del cielo ha gettato piccoli stagni per indossare il legno che prendi il pannocchia a letto mentre gentilmente lo spiriti, nei confini vai caldo così Wardd in intreccio di legno.
È mezzanotte, questo è il Perla di mezzanotte che la Madre una volta disse fosse curiosa. Certamente non ho né slitta né spedizione, per quanto di mezzanotte sia fluttuato in aria potrei mettere davanti a me occhiali colore quadrati e triangolari ovunque dove si guarda si vedrebbe, e farò solo così sonoramente un. Il cappello della signora Mamma si è dimenticato come a cadere completamente su quelli non scuotono le cose in un covone di fieno.
È alta marea qui se anche questa sera le barche si lavano e girano qui un piccolo collier scozzese nel suo barcone di calce curioso circa le nuove mine di madre. Senti cosa in album freddi sono stati paragonati meravigliosamente a dolci le palline suonano ora; è l’idea copiando rimedi la cui si sfida a metà vita Flunda, Capo Nord?