Nel cuore della primavera, un orso vivace di nome Charlie si svegliò dal suo lungo sonno invernale, sentendosi fresco e desideroso di avventura. Proprio mentre usciva, i suoi amici, Penny il Pinguino, Freddie la Rana, Sally la Sciuretta e Tom la Tartaruga, accorsero verso di lui con occhi scintillanti.
“Charlie! Charlie!” urlò Sally, faticando a riprendere fiato. “Vogliamo esplorare il Paese delle Caramelle oggi! Vuoi venire con noi?”
“Certo!” rispose felice Charlie, e così partirono, con i cuori pieni di entusiasmo.
Il Paese delle Caramelle era tutto ciò che avevano sognato. Immensi lecca-lecca svettavano sopra di loro e fiumi di cioccolato scorrevano tra nuvole di zucchero filato. Mentre camminavano, i bambini che incontravano sembravano deliziosi e amichevoli. Ma mentre la loro avventura si sviluppava, sorsero delle sfide.
Proprio davanti a loro giacevano le Scogliere di Cupcake, fragili e morbide. “Non riesco a saltare lassù,” disse Tom, tremando.
“Ho un’idea!” esclamò Freddie. Con orgoglio, saltò sulla collina e gracchiò: “Salta sulla mia schiena, e posso aiutarti a salire!” Il gruppo seguì il suo suggerimento, ciascuno saltando sulla schiena di Freddie. Insieme, saltarono in cima. Tom sorrise riconoscente, “Grazie, Freddie!”
Dopo aver scivolato giù per una Valle di Marshmallow e passeggiato su un Ponte di Marmellata di Fragole, raggiunsero un ampio Fiume di Cioccolato. “Oh cielo, ho dimenticato la mia barca a casa,” disse Sally, guardando delusa.
Charlie, sempre risolutore, rispose: “Non preoccuparti. Posso aiutarti!” Raccolse grandi foglie e le legò con viti dolci per fare una zattera robusta. “Sali—uno alla volta,” istrusse. Gonfiò con bastoni che trovarono sulla riva del fiume e presto raggiunsero l’altra sponda.
“Oooooh!” esclamarono tutti mentre entravano nei Giardini di Gomme. Alberi di gomma sopraffini fiancheggiavano il loro cammino, i loro colori magici riflettendo nel cielo! Charlie, vedendo la gioia dei bambini, si sentì estremamente felice. “Questo è il mio compleanno migliore,” sussurrò felicemente Penny. “E non è ancora finita!” aggiunse Freddie.
In quel momento, un uccello dipinto con i colori dell’arcobaleno si tuffò verso di loro. “Non siete i bambini dall’altra parte del Fiume di Cioccolato?” cinguettò. “Grazie per aver condiviso il vostro Dolce Prato Arcobaleno, un tesoro raro. Cosa vorreste in cambio?”
“Eeeek, che splendido!” squittì Sally. “Charlie, caro, cosa ne pensi?”
“Ce l’ho! Che ne dite di dolci provenienti da tutto il Paese delle Caramelle?” suggerì Charlie, sorridendo. “Possiamo riempire i nostri cesti proprio qui.”
Fu concordato, e per la prossima ora, corsero attraverso giardini e campi, raccogliendo ogni tipo di caramella potessero trovare e riempiendo i loro cesti fino all’orlo. Charlie osservava gioiosamente mentre i suoi amici ridevano e urlavano, mostrando le loro caramelle preferite.
Mentre le dita rosa del crepuscolo dipingevano il cielo, era tempo di dire addio al Paese delle Caramelle. Dovevano tornare a casa con le loro deliziose collezioni, ma ancor meglio, avrebbero portato con sé ricordi di lavoro di squadra e divertimento.
E così, con i cuori pieni di gioia e i cesti ricolmi di dolci, Charlie e i suoi amici passeggiarono di nuovo sul Ponte di Marmellata di Fragole e attraverso il Fiume di Cioccolato, sognando la loro prossima avventura insieme.
L’amicizia rende le avventure più dolci.