In un posto splendente chiamato Terra dei Sogni viveva un unicorno molto speciale di nome Lila. Era l’unico unicorno in tutta la Terra dei Sogni e aveva il manto bianco più bello e scintillante e una criniera rimbalzante piena di tutti i colori dell’arcobaleno.
Ogni sera, mentre il sole cominciava a nascondersi e il cielo diventava sognante e colorato, Lila saliva sulla Montagna di Caramelle e danzava in cima accogliendo tutti i suoi amici. Nella Terra dei Sogni vivevano Allie l’Angelo, che condivideva i sogni di altri bambini durante la notte, Free la Fata, che amava godersi la natura, Leo il Leone con la sua grande criniera dorata, e Curlie il Serpente Carino, che era il più lungo di tutta la terra. A tutti loro piaceva trascorrere del tempo con Lila e sapevano come giocare a molti giochi diversi insieme.
Ma un giorno, Lila si svegliò e poi rapidamente si rattristò. Guardò attorno e si accorse che la sua casa stava perdendo i suoi bei colori. La Montagna di Caramelle era tutta bianca, il Fiume Arcobaleno stava diventando grigio, e anche la criniera colorata di Lila stava perdendo colore: tutti i colori nella Terra dei Sogni stavano scomparendo! Lila scoprì che il Ponte dell’Arcobaleno che collegava la sua casa a Dove Sono i Sogni stava svanendo e che presto, se nessuno fosse riuscito ad aiutare, sarebbe completamente scomparso.
“Non preoccuparti, Lila,” dissero tutti i suoi amici cercando di consolarla, ma non funzionò. Di notte, Allie, che aveva diffuso i sogni dei bambini più piccoli, pensò intensamente e chiese agli altri: “Cosa possiamo fare per aiutare?”
“Dobbiamo trovare i colori, ma dove possiamo trovarli?” disse Lila, sorpresa.
Curlie era il più curioso di tutti. “Andrò a cercare i colori! Li cercherò in tutto il mondo!” disse e partì.
Passarono giorni e Lila e gli altri stavano ancora cercando di pensare a dove potessero trovare i colori per ripristinare la Terra dei Sogni, ma non riuscivano a trovare la risposta giusta. Un giorno, Curlie tornò, si sentiva molto stanco e si sedette nella sabbia calda mentre metteva tutti i suoi colori in una piccola scatola.
Sei tornato per dirci le novità o per dormire?” chiese Lila, molto felice di vederlo dopo tanto tempo.
“Sono troppo stanco. Dormirò prima e vi racconterò la mia storia quando mi sarò riposato,” disse Curlie e chiuse i suoi piccoli occhi.
Allie, Free, Leo, Curlie e Lila parlarono a turno, raccontandosi tutti i sogni che avevano condiviso nella Terra dei Sogni e come avevano ricevuto i sogni dai bambini durante la notte. Ma non riuscirono a trovare un colore che mancava.
Leo pensò quindi: “Perché non unire tutti i sogni insieme? Forse insieme, saranno abbastanza forti per creare tutti i colori dell’arcobaleno!”
Nessuno era sicuro, ma Curlie aveva dei colori da provare. Prima chiese a Lila di pensare a quale fosse il desiderio del suo cuore e di dirlo ad alta voce per dargli un po’ di colore dal suo palloncino di compleanno da usare.
“Voglio che la Terra dei Sogni torni bella e colorata,” disse Lila, e Curlie prese il colore che mescolò con un po’ del suo colore e del suo sogno.
Leo fu il successivo e ad alta voce raccontò il sogno che raccontava a suo padre ogni notte. Free la Fata e Allie l’Angelo seguirono, e alla fine, la scintilla del sogno di Curlie fu mescolata anche con gli altri sogni.
Tutt’un tratto, apparve un piccolo arco, caddero piccole gocce e davanti ai loro occhi crebbe il più grande e il più bello arcobaleno che fosse mai esistito!
“Bravissimo! Bravissimo! Ben fatto!” dissero Allie l’Angelo, Lila l’Unicorno, Curlie il Serpente, Leo il Leone, Free la Fata e risero insieme dopo essere riusciti a far brillare l’arcobaleno: la Terra dei Sogni era salvata, e tutti erano così felici che danzarono sotto l’arcobaleno.
Quella notte, la Terra dei Sogni sognò sotto la dolce supervisione di ogni bambino che viveva nel mondo. E mentre Lila guardava fuori per la prima volta dalla sua piccola casa, vide il ponte di ritorno che portava a Dove Sono i Sogni. Una piccola lacrima felice scivolò giù per la sua guancia e cadde sulla sua criniera, rendendola ancora più colorata di quanto non fosse stata prima.
“E insieme, amici miei, siamo riusciti a dipingere il Ponte dell’Arcobaleno. Ricordate sempre: Insieme, possiamo realizzare tutti i nostri sogni con la vibrazione dell’AMORE!”
Tutti i bambini che sognavano nei loro letti sentirono un solletico sulla fronte e iniziarono a sorridere.