C’era una volta, il sole splendeva alto in un profondo cielo blu. La brezza era leggera e i fiori e gli alberi si protendevano verso l’alto, cercando di bere il suo calore. Gli uccelli svolazzavano da ramo a ramo e tutti gli animali del bosco erano impegnati a fare ciò che amavano di più.
Pip il Panda era a casa quel giorno. Sua madre e suo padre erano usciti per una passeggiata, ma Pip non aveva voglia di andare. Stava trascorrendo il pomeriggio con il Vecchio Nonno Bamboo, che gli raccontava storie che facevano brillare gli occhi di Pip come piatti.
“Era un tempo di troppa pioggia per piccoli orsetti come noi,” disse Nonno Bamboo, intrecciando le storie della pioggia con quelle della sua giovinezza in un modo che faceva sentire Pip piuttosto caldo dentro. “Scegline un’altra. Mi sembra che adesso sia un buon momento per parlare dei sogni che si sono avverati. Siediti fermo, e ti racconterò i miei primi sogni.”
“Mi piacerebbe dare un’occhiata al mio albero genealogico,” disse Pip, interrompendo quel sogno con il suo. “Ci cresco su, o pensi che sia stato portato dalla cicogna?”
“Beh, dato che le strade sono lastricate di cicogne al giorno d’oggi, e così poche di esse portano più neonati,” disse Nonno Bamboo, mentre si strofinava la barba. “Ma le persone che non ci piacciono possono fare a meno di albero o cicogna, anche.”
“Vorrei conoscere più storie così potrei raccontarti la stessa storia più e più volte,” disse Pip. “Mi piacerebbe sentire la storia del mio albero genealogico.”
“Forse posso aiutarti. Le domande sono alberi genealogici,” iniziò Nonno Bamboo.
“Spero di crescere un miglio o giù di lì oggi,” disse Pip.
“Almeno non è necessario andare fino in fondo per sentire una storia. Ora, quale albero ti piacerebbe vedere per primo?”
Pip pensò per un momento.
“Quello in cui i pettirossi hanno costruito il loro primo nido,” disse Pip, cercando di pensare a qualcosa di interessante.
“Non c’è nessuno qui che possa raccontarti molto di più su quello,” disse Nonno Bamboo, “se non ciò che hanno scoperto con l’aiuto della cicogna.”
“Oh!” sospirò Pip.
“O potresti chiedere a Lizzie,” continuò Nonno Bamboo.
“Chi è Lizzie?”
“Beh, è la nostra cicogna, vedete.”
“Vorrei poter volare,” disse Pip.
“Per vedere cosa i nostri antenati potrebbero dirci,” continuò Nonno Bamboo, “è stato prima necessario che una delle nostre bis-bis-bisnonne fosse catturata e portata a casa nostra. Poi hanno implorato la nostra nonna, da cui la storia di vita seguente era stata raccontata da loro, di narrare un intero libro di queste storie dove poteva sputare tutto a pezzi. E la nonna ne diventa l’editrice.”
“Qualunque cosa raccontare o stampare faccia, ci unisce come le radici degli alberi,” disse il Vecchio Nonno Bamboo mentre si addormentava.