Era un bellissimo pomeriggio estivo quando Nina il passero ricevette una sorpresa che fermò il suo piccolo cuore per un momento. Era un cinguettio di suo marito, e sapeva bene cosa significasse.
“Non voglio essere cattiva, Pedro,” disse Nina. “Ma non voglio costruire il nostro nido da sola.”
“Dovrai farlo,” disse Pedro in modo diretto.
Nina saltellò su un ramo e cominciò a pensare. “Vorrei poter far venire tutti i miei amici ad aiutarmi,” disse ad alta voce. Ma proprio mentre lo diceva, un piccolo “Passero” verde apparve come un lampo e si sedette davanti a lei.
“Questo è ciò che posso fare per te,” disse il “Passero” verde. E, affinché Nina non pensasse che fosse avido o egoista, aggiunse, “In cambio, per favore, tieni caldo Pedro mentre ti chiedo un favore.”
“Sarò felice di farlo,” disse Nina.
Così il piccolo Passero Verde si affrettò via, e quando tornò aveva una dozzina dei suoi amici saltellando lungo il ramo dietro di lui.
Volano in un branco verso Pedro e posarono Nina sulla schiena di una gru. Volarono nei boschi e portarono via piume, muschio e peli. Volarono in un pollaio e tirarono su tutti i pezzi di corda da un vecchio nido. Volarono dalla vecchia signora Oca e raccolsero tutta la sua penna.
Quando il nido fu completo, tutti volarono via tranne Nina il Passero che gentilmente sistemò Pedro in un piccolo arbusto verde che era forse un paio di centimetri al di sopra del suolo.
“Non avrai bisogno di un tetto d’estate,” disse Nina dolcemente. “Ecco il tuo piccolo supporto. Rosalind ed io l’abbiamo fatto per te.”
“I piccoli Passeri Verdi e i loro amici si sono dati da fare per me,” disse Pedro, guardandosi intorno. “Quando mi daranno una colazione come piace a noi?”
“Due volte al giorno,” disse Nina. “Ma ricorda, dobbiamo sempre essere gentili con i più anziani. Addio.”
Nina stava ben presto sfamando Pedro con la maggiore attività, ma lui si stancò presto e lo disse.
“Non ti stancherai mai di ascoltare i cinguettii dei tuoi piccoli,” disse Nina, sorridendo e guardandosi intorno nel nido. “Non è bello?”
Lo era davvero, e Pedro sapeva che quando i piccoli Passeri Verdi dissero buonanotte, lo apprezzava cinguettando, tanto che si faceva fatica a sentire i suoi amici all’esterno.
La mattina seguente, con grande indignazione di Nina, arrivarono con diversi documenti di scambio molto vecchi di tre settimane - scambi esteri e alcune normative molto vecchie - e volevano scambiarle un piccolo cuscino di verdi.
Nina non sapeva cosa significasse.
“È ciò che fanno i vigliacchi e i venditori di merci,” disse Nina.
“È nella natura umana essere cauti riguardo al proprio nido,” disse Pedro.
Ma non era così: i Passeri Verdi avevano unito saldamente il nido al ramo dell’albero; e se Pedro e Nina fossero stati bravi ad ascoltarli attentamente, che cura avrebbero preso quei piccoli detective per farlo restare lì senza pericoli per diversi inverni.
Ma Nina e Pedro se ne andarono quando i loro piccoli Pedroes poterono sbirciare oltre il bordo della loro casa, e si trovavano a miglia e miglia di distanza dai Passeri Verdi in un lontano Nuovo Mondo.