C’era una volta, nei bellissimi Boschi Incantati, una giovane volpe di nome Freddy. Freddy era noto per la sua ricca coda pelosa e il suo soffice pelo grigio che brillava alla luce del sole. Ma nonostante il suo aspetto affascinante, Freddy si sentiva un po’ solo. Gli animali dei boschi lo salutavano con un amichevole cenno, eppure non aveva ancora trovato un vero amico.
Freddy decise che era giunto il momento di cambiare. “Andrò in cerca dell’amicizia,” dichiarò a se stesso. “Oggi è il giorno perfetto per incontrare qualcuno di nuovo!” Con il cuore determinato, iniziò la sua giornata sotto il luminoso cielo blu, circondato da fiori in fiore. Ma sebbene la giornata fosse luminosa, il cuore di Freddy era appesantito dal dubbio.
Mentre si addentrava nei boschi, avvistò il Saggio Vecchio Ollie, il gufo posato su un rovere contorto, che girava le pagine del suo libro preferito con le sue abili zampe.
“Buongiorno, Ollie!” chiamò Freddy, cercando di infondere calore nella sua voce.
Ollie sporse il capo sopra i suoi occhiali, un sorriso gentile si diffuse nel suo becco. “Buona giornata a te, giovane Freddy! Cosa ti porta qui?”
Sentendo un battito di speranza, Freddy rispose: “Cerco di fare nuovi amici oggi, ma sono un po’ timido.”
“Ah, il primo passo può spesso essere il più difficile,” hootò dolcemente Ollie. “Perché non provi a dire ‘ciao’ a coloro che incontri? Un semplice saluto può portare a meravigliose amicizie.”
Incoraggiato, Freddy si affrettò via, sentendosi un po’ più leggero. Presto si trovò in un’aperta radiosa e notò un coniglio che masticava del trifoglio fresco.
“Salve! Mi chiamo Freddy,” disse, con la sua voce un po’ più sicura.
Il coniglio alzò lo sguardo, il suo naso si mosse per curiosità. “Ciao, Freddy! Io sono Ruby. Piacere di conoscerti!”
Con un sorriso gentile, salutò e si avventurò verso un ruscello scintillante, dove avvistò una tartaruga che prendeva il sole su una roccia. “Ciao, mi chiamo Freddy,” la salutò con entusiasmo.
“Telly, a tua disposizione,” rispose la tartaruga con un sorriso lento. “Felice di incontrare una bellissima giovane volpe come te!”
Ogni animale che si avvicinava sorrideva e ricambiava il suo saluto, eppure Freddy desiderava un’amicizia più profonda. Quando il sole iniziò a scendere nel cielo, colorando tutto di sfumature dorate, il cuore di Freddy si sentì nuovamente pesante. Forse non avrebbe mai trovato quell’amico speciale.
Desolato, si incamminò di nuovo verso il Saggio Vecchio Ollie. “Ho provato a salutare, ma dove si trova il mio amico speciale?” sospirò.
“Ah, caro Freddy,” rispose Ollie, spostando dolcemente il suo libro. “Non ti scoraggiare. A volte le amicizie hanno bisogno di un po’ di radici nutritive per crescere forti. Perché non inviti alcuni dei tuoi nuovi conoscenti a prendere un tè domani?”
Il viso di Freddy si illuminò di speranza. “È un’idea splendida, Ollie! Lo farò!”
Il giorno dopo, frutti di ogni tipo e deliziosi tè erano disposti davanti a Freddy, che ora brillava di eccitazione. Quando Ruby il coniglio saltò dentro, seguita da Telly la tartaruga e da diversi altri che Freddy aveva incontrato il giorno prima, la sua piccola tana sembrava viva per la prima volta.
Storie vennero condivise, risate risuonarono nell’aria, e quando calò il crepuscolo, la tana di Freddy divenne un centro di convivialità. Quando tutti si congedarono e promisero di tornare, Freddy sentì un calore nel cuore che non aveva mai conosciuto prima. Non era più solo Freddy la volpe; era Freddy, l’amico di molti.
L’amicizia, apprese, era un viaggio di piccoli passi, spesso intessendo gioie inaspettate lungo il cammino. E da quel giorno in poi, i Boschi Incantati non erano più solo la casa di Freddy la volpe; erano la casa di un vivace cerchio di amici che si incontravano spesso, ognuno condividendo le proprie storie, sapendo che insieme potevano creare bellissimi ricordi.
E così, la Quattro di Amicizia trasformò non solo la vita di una volpe, ma l’intero cuore dei boschi.
La Fine.